Screening oncologici, reinserire Cariati tra i presidi che offrono la possibilità di far prevenzione
Proficuo incontro tra il Sindaco e il commissario La Regina. Greco: «Reinserire il Cosentino in questa rete è fondamentale, soprattutto in un momento così delicato e difficile»
CARIATI– Riorganizzazione degli screening oncologici sul territorio provinciale, reinserire il Vittorio Cosentino nella rete dei presidi che offrono la possibilità di promuovere attività di prevenzione per quanto riguarda i tumori al seno, al colon retto e alla cervice uterina. La struttura ospedaliera di Cariati è rimasta esclusa dalla delibera approvata dall'Asp ad aprile. – Centro vaccinale, preoccupano i ritardi ed i tempi di somministrazione dei vaccini anti-covid. L'auspicio è che si possano accelerare le attività di somministrazione, aumentando le dosi in dotazione, anche in vista dell'imminente stagione estiva e consentire la ripresa sociale ed economica.
È quanto ha chiesto il Sindaco Filomena Greco al commissario ad acta per l'Asp di Cosenza Vincenzo La Regina nel corso dell'incontro richiesto dallo stesso Primo Cittadino e tenutosi ieri nella sede di Cosenza. La Regina, per entrambe le questioni, si è reso disponibile a verificarne la fattibilità.
«L'intero hinterland – ha fatto presente il Sindaco – ha tutti i numeri per poter pretendere che un servizio di prevenzione importante come quello dello screening oncologico venga garantito anche sul territorio. Reinserire il Cosentino in questa rete è fondamentale, soprattutto in un momento così delicato e difficile come quello della pandemia che aggrava ulteriormente la situazione già emergenziale subita dalla sanità territoriale».
Proficuo e cordiale, alla presenza dell'assessore alla sanità Maria Elena Ciccopiedi, nel corso del colloquio sono state ribadite le criticità esistenti che richiedono interventi celeri, così come già esposto in occasione della visita a Cariati del Commissario La Regina.
Quest'ultimo ha informato gli amministratori di aver avviato tutte le procedure per consentire la dotazione degli strumenti richiesti, come nel caso dell'ecografo per cardiologia e delle unità di personale medico e paramedico mancanti in diversi servizi.