3 ore fa:Vandali nel parchetto di Lattughelle: danneggiato l’albero di Natale decorato dai bambini
2 ore fa:Caro trasporti, Rifondazione Alto Jonio: «Una vergogna assoluta e scandalosa»
2 ore fa:Teatro amatoriale, a Saracena torna Sipario d'oro: al via la quinta edizione del premio Biagio Di Benedetto
4 ore fa:Il Comprensivo Mandatoriccio in visita alla sede del Consiglio regionale
28 minuti fa:Madeo riaccende i riflettori sull'Iraceb: «Porterò la questione a Palazzo Campanella»
57 minuti fa:Cambio al vertice della Provincia di Cosenza: Giancarlo Lamensa è il nuovo Presidente
1 ora fa:Rimossa l'auto abbandonata sul lungomare: intervento rapido e ripristino della sicurezza
1 ora fa:Insiti, Dima (FdI): «Dev'essere un progetto di unificazione, non un semplice intervento di arredo urbano»
3 ore fa:Il consigliere Luigi Garofalo presenta un Odg per la messa in sicurezza della 106 BIS
4 ore fa:Al Carcere di Castrovillari un convegno contro ogni forma di violenza

Pesca e acquacoltura, in arrivo 6 milioni di euro per questo settore

1 minuti di lettura

CATANZARO - Pubblicati sul portale istituzionale della Regione Calabria, nella sezione dipartimento Agricoltura, due diversi bandi pubblici relativi al Fondo europeo per gli Affari marittimi e la Pesca.

«Entrambi gli avvisi - riporta una nota del dipartimento Agricoltura - aprono i termini per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura", per un importo complessivo messo a bando di 6 milioni di euro».

«Un primo bando - è specificato - è rivolto alla pesca costiera artigianale, ossia alle piccole imprese che svolgono attività di pesca artigianale con imbarcazioni al di sotto dei dodici metri di lunghezza. La dotazione finanziaria corrisponde a 2,5 milioni di euro e per i beneficiari è previsto un finanziamento pari all’80% dell’investimento, che non dovrà superare i 70mila euro. Il secondo bando, invece, con una dotazione di 3,5 milioni, è destinato alle imprese ittiche di trasformazione che non praticano pesca costiera. In questo caso, il finanziamento potrà coprire il 50% dell’investimento, che potrà arrivare fino a 500mila euro».

«Nel dettaglio - è scritto nella nota -, sono ritenuti ammissibili a contributo interventi che contribuiscano a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente; migliorino la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro; sostengano la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano; si riferiscano alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali o alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica; portino a prodotti, processi e sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati».

Le scadenze dei termini per la presentazione delle domande di aiuto sono state fissate alle ore 14 del 21 giugno 2021, per le domande relative alla pesca costiera artigianale, e per le ore 14 del 30 giugno 2021, per tutte le altre istanze. Le domande dovranno essere inviate all'indirizzo di posta elettronica certificata del portale Calabria.

«Questi due bandi - afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo - sono di fondamentale importanza in quanto offrono un aiuto concreto alle imprese ittiche calabresi che si occupano di trasformazione, al fine di migliorare la propria competitività, innovando sia le strutture che i processi di gestione e di produzione. La novità rispetto al passato è nella tipologia dei beneficiari, che ricomprende sia imprese grandi e strutturate, sia quelle più piccole. Realtà molto diffuse in Calabria, che sostengono tanti nuclei familiari e portano avanti tradizioni centenarie e che oggi più che mai, a causa della crisi dovuta alla pandemia, hanno bisogno di aiuto concreto».

(fonte foto cosenzapost)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.