Pasqualina Straface: «Vicini alla Rete Italiana Disabili»
L'ex sindaco di Corigliano: «L’Amministrazione sia sensibile alle legittime richieste»
CORIGLIANO-ROSSANO- «Abbiamo appreso, grazie all’emittente televisiva locale Tele A1, la presenza sul territorio comunale di Corigliano Rossano, della Rete Italiana Disabili. Una presenza significativa e qualificante per l’intera nostra comunità, con tanto di sede nell’area urbana di Corigliano, che merita di essere opportunatamente sostenuta in tutti i modi. Ai componenti del sodalizio rivolgo i più sinceri auguri di buon lavoro ed esprimo, fin d’ora, la massima collaborazione per qualsivoglia progetto a favore della collettività e mirato alla cultura dell’inclusione e della tutela dei diritti umani».
È quanto dichiara l’ex sindaco di Corigliano Calabro, Pasqualina Straface, rappresentante del Movimento del Territorio.
«La terza città della Calabria non può che portare avanti politiche di sostegno e promozione di tali tematiche nell’ottica di risoluzione di gravose problematiche, che interessano da vicino numerosi giovani e non solo, tante famiglie e tutta la comunità nell’ottica di un processo di sensibilizzazione che abbraccia le agenzie educative e formative del territorio e, naturalmente, le istituzioni ad ogni livello. Ed a proposito di istituzioni – aggiunge Straface – non possiamo che esternare il nostro profondo rammarico per la pubblica denuncia degli stessi responsabili della Rete Italiana Disabili, costretti quasi ad “elemosinare” una passerella a loro riservata su un’area della spiaggia di Schiavonea, già confiscata e ad oggi inutilizzata, che per giunta intendono realizzare a proprie spese. Una richiesta legittima ed anzi ovvia per un servizio presente già da anni negli altri comuni del comprensorio, tanto da divenire elemento qualificante per le spiagge dei medesimi comuni e per cittadini e turisti che ne usufruiscono stabilmente. La cultura dell’ascolto, del confronto, del dialogo e della solidarietà dovrebbe essere pratica attuata con i fatti, e non solo con le dichiarazioni, da quanti ricoprono ruoli istituzionali. Auspichiamo, pertanto, che tale richiesta venga accolta dall’Amministrazione comunale. Da parte nostra, come Movimento, continueremo a seguire ed a supportare questa ed altre “battaglie” di civiltà portate avanti dalla Rete Italiana Disabili».