Nascerà il “Marchio di qualità ecologica dell'energia rinnovabile di Calabria”
Le consulte studentesche aderiscono al progetto: sarà realizzato un logo grafico di identificazione regionale
CATANZARO - Le Consulte studentesche della Calabria aderiscono alla proposta di collaborazione per la realizzazione di un logo grafico per l'identificazione del Marchio di qualità regionale sotto il profilo del rispetto dell’ambiente.
È quanto si apprende dal sito istituzionale della Regione Calabria.
Nei giorni scorsi, gli assessori regionali Sandra Savaglio e Sergio De Caprio avevano inviato la proposta alla responsabile del Coordinamento delle Consulte, Franca Falduto, sottolineando la volontà della Giunta di «coinvolgere tutti gli studenti calabresi nella realizzazione del logo con cui veicolare il Marchio di qualità ecologica della nostra regione».
«Questo – hanno spiegato gli assessori – per rafforzare la partecipazione attiva ai percorsi di cittadinanza e democrazia che vedono i giovanissimi come protagonisti».
La Regione Calabria, su proposta dell'assessore alla Tutela dell’Ambiente De Caprio, ha definito un “Marchio di qualità ecologica dell'energia rinnovabile di Calabria”, ai sensi dell’art. 3 della legge regionale del 19 novembre 2020 (n.25), per definire le qualità che ne esaltano il valore sotto il profilo del rispetto dell’ambiente.
La compartecipazione alle varie fasi di istituzione della norma vedrà, quindi, anche la collaborazione delle consulte studentesche nel formalizzare l’identità grafica della legge stessa.
In particolare, verranno definiti per l’energia eolica il rapporto con il paesaggio, per l’energia fotovoltaica il rapporto con il consumo di suolo e per l’energia idroelettrica il rapporto con l’elemento acqua.
Il progetto è stato condiviso, fin dall'inizio, non solo con enti e istituzioni, ma anche con i ragazzi e le ragazze della Consulta degli studenti delle scuole superiori calabresi, che hanno partecipato con grande interesse agli incontri e ai tavoli dedicati alla istituzione della legge.