Tari 2024, stop ai solleciti per chi ha chiesto esenzione o riduzione
Il Comune di Corigliano-Rossano dispone la sospensione della riscossione in attesa della conclusione delle istruttorie
CORIGLIANO-ROSSANO - L’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano è intervenuta in merito alle procedure di riscossione della TARI 2024, a seguito delle numerose segnalazioni relative al recapito di atti di sollecito anche nei confronti di contribuenti che avevano presentato istanza di esenzione o di riduzione del tributo.
Nelle ultime settimane, infatti, il concessionario del servizio di riscossione dei tributi comunali, SO.G.E.T. S.p.A., ha avviato l’invio dei solleciti di pagamento della TA.RI. 2024 senza che, in molti casi, fosse ancora conclusa l’istruttoria sulle domande di agevolazione presentate dai cittadini.
Il Regolamento Comunale TA.RI., approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 31 maggio 2023 e successive modifiche e integrazioni, prevede all’articolo 26 specifiche forme di esenzione o riduzione del tributo per determinate categorie di contribuenti. Tra queste rientrano, ad esempio, i titolari di locali destinati ad attività nei Centri Storici e le persone fisiche con un reddito pari o inferiore al limite previsto per l’integrazione al minimo delle pensioni.
Gran parte delle istanze presentate risultano tuttora in fase di istruttoria presso il concessionario. Nonostante ciò, diversi contribuenti hanno già ricevuto – o avrebbero potuto ricevere – atti di sollecito prima di conoscere l’esito della propria richiesta.
Per tutelare i cittadini ed evitare l’applicazione di sanzioni ingiustificate, il Dirigente del Settore Tributidel Comune ha emanato una specifica disposizione nei confronti di SO.G.E.T. S.p.A., disponendo la sospensione della riscossione dei solleciti e degli accertamenti TARI 2024 per tutti i contribuenti che hanno presentato istanza di esenzione o riduzione ai sensi dell’art. 26 del Regolamento Comunale e che non hanno ancora ricevuto una risposta ufficiale.
La sospensione si applica anche ai contribuenti che, pur rientrando nella casistica indicata, abbiano già ricevuto la notifica di un sollecito o di un accertamento.
Il provvedimento si è reso necessario per evitare che, allo scadere dei 60 giorni dalla notifica degli atti, possano essere irrogate sanzioni a soggetti potenzialmente beneficiari di agevolazioni, con un danno sia per i contribuenti sia per l’Ente comunale.
La sospensione della riscossione resterà in vigore fino alla conclusione dell’istruttoria da parte del concessionario e alla comunicazione dell’esito dell’istanza al contribuente interessato e al Comune.