L’Ente Parco Sila è tra i promotori del “Distretto del cibo Jonico-Silano”
Ma l’impegno costante dell’Ente per lo sviluppo del territorio non si ferma qui: chiesta l’attivazione del collegamento su gomma della Sila Catanzarese con la Costa del Golfo di Squillace
LORICA - Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale della Sila ha stabilito di aderire al Protocollo d’intesa per la costituzione del Comitato Promotore del Distretto del cibo Jonico-Silano “Le vie della transumanza”, su proposta del GAL Sila. A siglare l’accordo l’Ente Parco e i diversi soggetti che operano nel sistema produttivo locale (tra questi i professionisti e gli esperti delle strutture tecniche del GAL Sila Sviluppo e del GAL Kroton, nonché molteplici Comuni del territorio jonico-silano nelle province di Cosenza e Crotone). Si tratta di un vero e proprio partenariato socio-economico e territoriale, volano di sviluppo e crescita dell’intera comunità.
È quanto si apprende da un comunicato stampa dell’Ente Parco Sila.
In particolare, il Comitato Promotore è pronto a svolgere le funzioni di indirizzo e coordinamento delle attività finalizzate all’individuazione e al riconoscimento del succitato Distretto, predisponendo, tra le altre cose, azioni programmatiche e pienamente operative.
«Il Comitato Promotore – si legge nel documento – può essere convocato su istanza dei Gal o su richiesta di ciascun sottoscrittore e ha validità dalla data di stipula e sino alla sottoscrizione dell’accordo di Distretto».
Distretto che, una volta costituito secondo gli indirizzi del Comitato, potenzierà le capacità degli attori locali sui temi della governance e della pianificazione strategica, adotterà il Piano del Cibo, rafforzerà la cooperazione all’interno della filiera agroalimentare, svilupperà la diffusione delle certificazioni di qualità, incentiverà l’integrazione fra le attività agricole e turistiche, definirà una strategia di marketing per valorizzare il territorio coi suoi prodotti e il suo turismo di prossimità e via dicendo.
Entusiasti Francesco Curcio e Domenico Cerminara, rispettivamente presidente e direttore facente funzioni del Parco Nazionale della Sila, i quali, sempre nella riunione dei giorni scorsi che li ha visti coinvolti, hanno inoltre proceduto a sottoscrivere una lettera indirizzata a Ferrovie della Calabria per l’attivazione del collegamento su gomma della Sila Catanzarese con la costa del Golfo di Squillace. Il documento - firmato anche dal Sindaco di Soverato Ernesto Francesco Alecci, dal Sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino, dal Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Daniele Rossi e dal Presidente dell’Associazione Ri-ScopriAmo la Sila Andrea Mastrangelo – si pone degli obiettivi chiari. Attraverso la messa a punto, per il mese di agosto, di una linea capace di congiungere i due comuni sopracitati, con almeno una corsa a/r al giorno (con partenza da Soverato ed arrivo a Villaggio Mancuso) e un’ulteriore corsa a/r (con partenza da Villaggio Mancuso e diretta a Soverato), si desidera infatti consentire la piena accessibilità ai luoghi turistici in modo che il visitatore possa fruire del patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico calabrese in ogni fase del suo viaggio.
«Le due corse giornaliere a/r consentirebbero – commentano il presidente Curcio e il direttore facente funzioni dell’Ente Parco Domenico Cerminara -, sia ai turisti sia alla cittadinanza locale, siano essi di stanza al mare o in montagna, di ampliare le proprie visite ai luoghi attrattivi, godendo in modo agevole della bellezza delle spiagge del litorale ionico e dei suggestivi paesaggi silani, delle opere di Mattia Preti e di quelle del Gagini, di degustare dell’ottimo pesce fresco e delle specialità enogastronomiche delle nostre montagne».
E infine aggiungono: «La mobilità e l’accessibilità dei luoghi turistici possono avere un ruolo determinante anche per il rilancio dell’economia regionale; da qui il ruolo strategico del turismo e l’importanza di azioni sempre più mirate in favore del miglioramento dei servizi legati alla mobilità. È nostra ferma intenzione estendere il progetto pilota “Mare-Monti” proposto a Ferrovie della Calabria per la Sila Catanzarese (grazie alla sinergia creatasi con i Sindaci interessati e l’Associazione Ri-ScopriAmo la Sila) anche ad analoghi contesti territoriali silani nelle province di Crotone e Cosenza, che si prestano ad offrire a turisti e visitatori, la possibilità di godere di tutte le nostre bellezze, siano esse al mare, in collina o in montagna».