Il Maggio Europeo di Corigliano-Rossano fa tappa in Grecia, a Salonicco.
La grande città dello Jonio si tinge di bianco e d'azzurro in occasione del secondo appuntamento della kermesse curata dall'Assessorato al turismo e al marketing territoriale
CORIGLIANO-ROSSANO - Ospiti della seconda tappa con "visita" a Salonicco, Maria Karagianni, assessore alla cultura e al turismo di Salonicco, che illustrerà l'esperienza vissuta con "Salonicco capitale europea dei giovani 2014", Flora Karagianni, direttrice del centro europeo per i monumenti bizantini e post-bizantini di Salonicco, che ci farà "visitare" i monumenti paleocristiani e bizantini della città greca patrimonio Unesco.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del Comune.
Ad illustrare il mercato greco per le imprese italiane sarà Marco Della Puppa, segretario generale della camera di commercio Italo - Ellenica di Salonicco. Il senso e il come studiare a Salonicco saranno a cura di Nikolaos Papaioannou, rettore dell'università "Aristotele" di Salonicco e Zosi Zografidou, ECTS coordinator, dipartimento di lingua e letteratura italiana università "Aristotele" di Salonicco. Mentre, l'imprenditore Andrea Santillo, porterà la sua esperienza della vita a Salonicco.
A portare i saluti istituzionali della città di Corigliano-Rossano, l'assessore al Turismo, Tiziano Caudullo,
A coordinare gli interventi saranno Domenico Rositano, esperto di politiche europee e project manager di LaC Med e Giuseppe Sommario direttore del festival delle spartenze (AsSud). L'evento ha ottenuto l'alto patrocinio del parlamento europeo, della camera di commercio di Cosenza e confcommercio Cosenza. Ogni appuntamento avrà inizio alle 10 e sarà trasmesso sulle pagine facebook del comune di Corigliano-Rossano.
Salonicco è la seconda città della Grecia. Anticamente il suo era quello di Tessalonica, nome che molto spesso si trova nella grande epica di tradizione classica del passato e nella storia antica. Ufficiosamente e nel linguaggio comune è conosciuta con il termine greco di Symprotevousa, ovvero co-capitale, titolo d'onore in quanto, accanto a Costantinopoli, era la Symbasilevousa, cioè la co-regnante dell'Impero bizantino. Proprio la storia e la presenza bizantina è il forte legame con Rossano, Città del Codex. I suoi monumenti nel 1988 furono inseriti dall'UNESCO nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità, costituiscono infatti alcuni dei più importanti e ben conservati esempi dell'arte e dell'architettura paleocristiana e bizantina. Costruiti durante un lungo arco di tempo, che va dal IV al XV secolo, e nascosti dietro ogni angolo del centro della città, questi 15 monumenti ci offrono uno spaccato delle principali tendenze e stili architettonici sviluppati e consolidatisi in ciascuna epoca e conservano al loro interno alcuni dei grandi capolavori della pittura monumentale e dell'arte musiva di età paleocristiana e bizantina. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più numerose. Ogni anno dal 1926 è sede della Fiera Internazionale di Salonicco (Διεθνής Έκθεση Θεσσαλονίκης), e dal 1960 dell'International Thessaloniki Film Festival. La città è stata inoltre capitale europea della gioventù per l'anno 2014.
Un filo rosso lega le cinque date del programma di quest'anno: l'Unesco. L'edizione 2021 sarà dedicata a cinque città che presentano legami storico, culturali e naturalistici con la città di Corigliano-Rossano, accomunate dall'essere tutte inserite all'interno del circuito UNESCO. L'obiettivo di questa edizione è quello di avviare un dialogo foriero di collaborazioni nel settore turistico culturale e commerciale, sia tra enti pubblici che privati e terzo settore.