Agricoltura, risorse destinate alle aree calabresi più deboli
Bevacqua «unanimità in consiglio regionale: non accetteremo nessun taglio alle risorse agricole della Calabria»
CATANZARO - «Dobbiamo esprimerci all'unanimità in consiglio regionale: non accetteremo nessun taglio alle risorse agricole della Calabria. Il tentativo del ministro Patuanelli di cambiare in corso d'opera i criteri di ripartizione del Fondo FEASR per gli anni 2021-2022 non trova alcuna giustificazione, se non quella di favorire ingiustamente le regioni settentrionali».
È quanto propone il capogruppo regionale PD Mimmo Bevacqua, che aggiunge:
«I numeri sono più eloquenti di qualsiasi discorso. Se passassero i nuovi criteri, a guadagnarci sarebbero: Toscana (+ 57,5 milioni), Lazio (+ 56,4), Lombardia (+ 48,4), Piemonte (+ 46,9) ed Emilia-Romagna (+ 44,8). A perderci: Campania (– 153 milioni), Sicilia (-124), Puglia (- 32,8), Basilicata (- 31,3), Umbria (- 30,6), Calabria (- 29,8).
Siamo davanti a un enorme sopruso: è evidente che la proposta del ministero dell'Agricoltura è irricevibile. La Commissione Europea, d'altronde ha scritto chiaramente che i criteri di ripartizione sono rimasti gli stessi; il Ministero dell'Economia si è espresso negli stessi termini».
«Su una tale questione – conclude Bevacqua - sono certo che non ci saranno divisioni di parte: si tratta di risorse destinate alle aree deboli del Paese, non di un bottino da rubare ai poveri per regalarlo ai ricchi. Per questo chiederò a tutti i colleghi capigruppo di presentare e votare una risoluzione in merito che impegni la Giunta ad agire in tutte le sedi istituzionali competenti».
(fonte foto corrieredellacalabria)