Saracena: punti vaccinali comunali nella piattaforma di prenotazione
La proposta avanzata al commissario Longo dai sindaci della provincia di Cosenza, durante l'incontro in Cittadella
SARACENA - I punti vaccinali comunali, utilizzati da tutte le municipalità della Provincia di Cosenza per la somministrazione del vaccino agli over 80, è un modello che ha funzionato e deve continuare a lavorare per il bene delle comunità e il rafforzamento della campagna vaccinale. Lo hanno detto a chiare lettere i sindaci della provincia di Cosenza nel confronto avuto in Cittadella a Catanzaro direttamente con il commissario alla sanità della Regione Calabria, Guido Longo.
Quel modello presto potrebbe entrare a far parte della piattaforma di prenotazione regionale gestita dalla Protezione Civile calabrese. E' l'impegno che il commissario Longo ha assunto davanti ai sindaci che chiedevano di poter continuare a gestire sui territori la somministrazione delle dosi di vaccino anti Covid 19 per irrobustire la portata e l'efficacia della campagna di prevenzione, proprio ora che il virus dimostra la sua travolgente presenza nella provincia più colpita nelle ultime settimane e con tanti ospedali ormai al collasso, per la mancanza di posti letto.
«Abbiamo ribadito - ha dichiarato il sindaco di Saracena, Renzo Russo, presente a Catanzaro insieme ad altri colleghi con fascia tricolore - che quel modello ha funzionato e deve rimanere operativo per garantire la certezza che tutti i cittadini possano avere, nel più breve tempo possibile, la dose di vaccino che gli spetta, rispettando le categorie di priorità del piano vaccinale. Le nostre organizzazioni territoriali, in accordo con il distretto sanitario Esaro Pollino, hanno dimostrato la loro efficacia e sono pronte a rimettersi al servizio delle comunità nella lotta contro il virus che ancora crea ansia, paura, contagi e morte».
I sindaci del cosentino hanno illustrato al commissario Giudo Longo le puntuali organizzazioni territoriali che nelle settimane passate hanno visto protagonisti medici, infermieri, e tanti volontariati che si sono votati alla causa e non vedono l'ora di ritornare in servizio per la tutela della salute in questa fase pandemica.
«Il commissario tenga fede alle promesse fatte alla presenza di tutti i sindaci del cosentino - ha dichiarato Renzo Russo - e noi non deluderemo le sue aperture e soprattutto dimostreremo al Paese che il modello della provincia di Cosenza è un sistema vincente che può essere esportato anche su altri territori, diventando la strategia più veloce ed efficace contro il Coronavirus e per il bene della campagna vaccinale».