Rete delle terme storiche: ora c'è una concreta prospettiva per rigenerare un settore strategico per la Calabria
Parla Domenico Lione, amministratore delle Terme di Galatro Srl, che plaude all'iniziativa promossa da Unioncamere e rilancia: «Sistema termale al centro del rilancio del sistema turistico calabrese»
COSENZA – «Se la ripresa ed il rilancio dei turismi per l’intero sistema Italia saranno, nei prossimi mesi, alla base della complessiva ripartenza della capacità attrattiva e ricettiva, nonché dell’indotto economico nazionale oltre l’emergenza Covid, l’importante sfida di consapevolezza e di riorganizzazione delle proprie risorse spendibili in questa direzione di sviluppo eco-sostenibile, intrapresa da tempo dal settore termale calabrese assieme alla Regione, può e deve rappresentare un valore aggiunto, nuovo e replicabile in altri contesti».
Ne è convinto Domenico Lione, amministratore unico delle Terme di Galatro Srl, ringraziando tutti i rappresentanti delle sei importanti realtà termali calabresi per aver saputo dimostrare, con la sottoscrizione nei giorni scorsi nelle sede di Unioncamere Calabria a Lamezia del protocollo d’intesa per la Rete delle Terme Storiche di Calabria, spirito di squadra, approccio costruttivo e collaborativo e visione d’insieme; «elementi preziosi – scandisce – rispetto all’esigenza ed opportunità storica di fare del turismo termale una delle leve strategiche per il riposizionamento complessivo dell’appeal destagionalizzato della Calabria in Italia e nel mondo».
«Insieme al Consorzio Termale Antonimina-Locri, alle Terme di Carone Spa di Lamezia Terme, alle Terme Luigiane di Acquappesa, alle Terme Sibarite di Cassano allo Jonio ed a quelle di Spezzano Terme – continua l’amministratore delle Terme di Galatro – continuiamo a condividere l’obiettivo di fare della complessiva offerta turistico-termale regionale un unico prodotto presentabile e vendibile, su tutti i mercati e per tutte le stagioni dell’anno, assieme (è questa la vera novità) al complessivo patrimonio identitario e distintivo dei territori che da sempre sono sedi di fonti e stazioni termali».
«È con questo spirito – aggiunge – che abbiamo ribadito all’assessore regionale alle attività produttive e turismo Fausto Orsomarso, che intervenuto alla firma del Protocollo ha di fatto battezzato la nascita della nostra Rete, la gratitudine dell’intero comparto, sia per il sostegno forte e convinto garantitoci sin dall’inizio di questo percorso partito con la compianta Presidente Jole Santelli; sia per i continui stimoli ed utilissimi suggerimenti condivisi nella consapevolezza di potere e dovere governare insieme, pubblico e privato, istituzioni e corpi intermedi, la nuova sfida turistica regionale dei prossimi anni».
«La firma di questo Protocollo – sottolinea – rappresenta oggi sia il punto di arrivo di un progetto innovativo che ha preso forma concreta, per la prima volta, nel mese di maggio 2020, con la presentazione ufficiale alla Cittadella Regionale del band unico per le Terme Storiche di Calabria, fortemente voluto dalla Presidente Santelli; sia il punto di partenza – conclude Lione, ringraziando il presidente di Unioncamere Calabria Klaus Algieri per aver ospitato e sostenuto l’iniziativa – per la prosecuzione rafforzata, attraverso la Rete ed il confermato impegno e sostegno finanziario della Regione Calabria, nella direzione strategica di fare delle terme di questa terra uno dei marcatori identitari distintivi su cui ricostruire la reputazione della Calabria come destinazione turistico-esperienziale, fruibile 365 giorni l’anno».