Imprese artigiane in Calabria, 4 milioni per sostegno e sviluppo
Tra i primo comuni finanziati Cassano allo Jonio, Cosenza, Montalto Uffugo. Deliberato anche lo stanziamento di 2,3 milioni per i Comuni colpiti da calamità naturali
CATANZARO - La Giunta regionale della Calabria, nella riunione di oggi, su richiesta del presidente, Nino Spirlì, ha deliberato una variazione al bilancio di previsione per l’iscrizione di quattro milioni di euro destinati al sostegno e allo sviluppo delle imprese artigiane.
«Si tratta – è scritto nella delibera – di una misura di aiuto finalizzata alla concessione di un contributo in conto interesse, da riconoscere in forma attualizzata per tutta la durata del finanziamento concesso da istituti bancari; nel parziale rimborso del costo della garanzia rilasciata da Confidi; in un contributo in forma capitale».
«È un provvedimento – dichiara il presidente Spirlì – che ho rincorso in maniera costante in questi mesi di grave emergenza sanitaria. Questi quattro milioni sono necessari alle imprese per lo sviluppo e il sostegno delle loro attività».
«Questo risultato – sottolinea ancora il presidente – è per me una doppia soddisfazione come presidente ma, anche e soprattutto, in qualità di assessore al ramo. Gli artigiani sanno che in me avranno sempre un loro strenuo difensore e un rappresentate di famiglia».
L’esecutivo regionale, sempre su richiesta del presidente, ha anche approvato lo stanziamento di 2,3 milioni di euro in favore di 16 Comuni colpiti da calamità naturali e dissesti idrogeologici.
«Gli interventi, a valere sul Pac 2014/2020, riguardano – è riportato nell’atto – la riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera, le azioni di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza delle infrastrutture nei territori più esposti a rischio idrogeologico o di erosione».
I primi 16 Comuni finanziati sono: Rota Greca, Malito, Cassano allo Jonio, Belvedere Marittimo, Amantea, San Lucido, Falconara Albanese, Fuscaldo Marina, Lungro, Cosenza, Tortora, Montalto Uffugo, Martirano, Torano Castello, Fagnano Castello, Acquappesa.
(fonte foto gente d'Italia)