Sibari, proposta di estensione di capolinea della Freccia 8510/8519 sino a Crotone
L’Associazione ferrovia in Calabria, con la campagna “Uno swing per la Freccia”, rilancia la proposta relativa all’istituzione di un treno Regionale Crotone – Sibari in coincidenza con il Frecciargento 8510/8519
SIBARI - «Dopo un anno e mezzo di esercizio, il collegamento Frecciargento “Sibari – Roma Termini – Bolzano” tanto ha dato e tanto continuerà a dare ad un territorio purtroppo da un decennio martoriato dall’assoluta assenza di collegamenti ferroviari a lunga percorrenza».
Sono le prime affermazioni di Roberto Galati che introducono al comunicato stampa dell’Associazione ferrovie in Calabria.
«Questa Freccia, che come ricordiamo, viene sovvenzionata dalla Regione Calabria in quanto sul tratto Salerno – Sibari non risulta essere a mercato, con il termine dei lavori di elettrificazione della tratta Jonica Sibari – Crotone – Catanzaro Lido, vedrà modificare il proprio capolinea da Sibari a Crotone».
Tuttavia, sono ancora assenti numerosi collegamenti ferroviari sulla fascia Jonica il che – commenta Galati- «Risulta davvero incredibile come, dopo un anno e mezzo di continue richieste non solo della nostra associazione, ancora non sia stato possibile individuare una simile soluzione, neppure a costo zero attraverso la rimodulazione dell’offerta regionale già esistente tra Catanzaro Lido e Sibari».
«Con la campagna “Uno swing per la Freccia”, rilanciamo quindi la nostra proposta, relativa all’istituzione di un treno Regionale Crotone – Sibari in coincidenza con il Frecciargento 8510/8519».
«Non va dimenticato che questa proposta nasce anche da una analisi dei numeri -prosegue Galati-: tra le città di Crotone, Cirò, Cariati, Corigliano-Rossano (servita dalle due stazioni “Rossano” e “Corigliano”), oltre ai relativi comprensori, si arriva a toccare un bacino d’utenza di circa 200.000 abitanti che, ad oggi, è costretto esclusivamente a servirsi del trasporto su gomma per i propri spostamenti».
«Un treno in partenza da Sibari intorno alle 23 con destinazione Crotone, passando per Corigliano, Rossano, Cariati, Cirò, e viceversa al mattino in partenza da Crotone attorno alle ore 5.00 in direzione Sibari, nel periodo estivo rappresenterebbe un’eccellente soluzione di viaggio per gli spostamenti notturni dei giovani, che potrebbero così evitare di utilizzare l’automobile sulla pericolosa SS 106».
Conclude - «Ricordiamo che ovviamente la nostra proposta verrà sottoposta all’attenzione degli organi preposti, dall’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Calabria alla Divisione passeggeri Regionale di Trenitalia: attraverso i nostri canali social e non solo, terremo informati tutti coloro che ci seguono e ci sostengono, relativamente ai risvolti di questa importante battaglia in difesa del diritto alla mobilità dei territori del crotonese e della Sibaritide».
(Fonte immagine Trainline)