28 minuti fa:Focus sulla lavorazione della pipa e le attività artigianali e produttive nella Sila Greca
4 ore fa:Castrovillari incoronata Regina del costume tradizionale calabrese
7 ore fa:Matteo Francesco Lettieri si candida alla Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Cosenza
5 ore fa:Postazione elisoccorso Cariati, è tempo di risposte. «Basta soluzioni temporanee»
7 ore fa:Pietrapaola sulla buona strada: si procede verso il risanamento delle casse dell'Ente
2 ore fa:Sanità, Graziano: «La terapia intensiva di Co-Ro sforna numeri da record»
1 ora fa:Cariati, Le Lampare: «Bilanci bocciati e cantieri irregolari»
5 ore fa:Laghi sulle sparatorie a Co-Ro: «Quanto accaduto è inaccettabile»
1 ora fa:Estate sicura a Cassano: al via il servizio navetta serale per il mare “Ritorno al sicuro”
6 ore fa:Sila-Mare, la Ust Cisl chiede un confronto ad Anas sull'evoluzione del progetto

Ospedale Vittorio Cosentino di Cariati, diffida per il Ministro Speranza e per i Commissari

1 minuti di lettura

CARIATI– Il Commissario ad Acta per il Piano di Rientro della Spesa Sanitaria Regionale della Calabria, Guido Nicolò Longo, provveda immediatamente ed in autotutela, a modificare/integrare il proprio decreto (n.31 del 18.02.2021) per consentire al Commissario Straordinario ASP Cosenza, Vincenzo La Regina nella redazione dell'Atto Aziendale della provincia di Cosenza, la re-immissione dell'Ospedale Vittorio Cosentino di Cariati nella rete ospedaliera. Il Ministro alla Salute Roberto Speranza vigili sull'operato dei commissari e verifichi che gli atti dagli stessi adottati, rispettino i LEA e ripristinino, in particolare sul nostro territorio,  il diritto alla salute costituzionalmente garantito per tutti gli italiani, compresi i cittadini calabresi e nello specifico quelli del Basso Jonio Cosentino e dell'Alto Jonio Crotonese. 

È quanto contenuto nella diffida fatta notificare dall'Amministrazione Comunale al Ministro Speranza e al Commissario ad Acta Longo nella quale ci si chiede perché in più occasioni, ospiti di trasmissioni televisive  i destinatari della stessa si siano resi protagonisti di dichiarazioni a favore della riapertura del presidio ospedaliero cariatese e al momento di produrre documenti e atti e tracciare le Linee Guida questa posizione non si concretizza.

Quello che si chiede – aggiunge il Sindaco Filomena Greco – è coerenza e consequenzialità rispetto a quello che si dice. Non si può continuare a lasciare soli i sindaci, impossibilitati a dare risposte ai cittadini. È demoralizzante.

Il Governo nazionale – ribadisce il Primo Cittadino – deve azzerare con urgenza il debito della sanità calabrese. Se non si interviene direttamente su una situazione che è stata determinata esattamente nel periodo di gestione dei commissari straordinari che lo stesso Governo centrale ha nominato, la regione rimarrà sempre ipotecata. Il blocco del turnover e la conseguente carenza di medici e infermieri – continua - è una delle conseguenze che ci porteremo dietro a vita.  

Nella diffida si ribadisce la disastrosa situazione sanitaria del Basso Jonio Cosentino, con particolare riferimento ai LEA, che in questa fascia di territorio non sono più garantiti da quando è stato attuato il Piano di Rientro della Spesa Sanitaria della Regione Calabria, che ha visto la chiusura dell'Ospedale di Cariati.

Si ricordano, inoltre tutte le criticità esistenti e tutte le motivazioni a supporto della re-immissione dell'Ospedale di Cariati nelle rete ospedaliera regionale, inoltrate con diverse richieste e sempre sostenute negli anni anche dalle proteste pacifiche dei movimenti civici e dei liberi cittadini, che a tutt'oggi chiedono a gran voce risposte e garanzie riguardo la loro salute.

Il diritto alla salute – si legge nel documento - è un diritto sancito dalla Costituzione Italiana e che in questo territorio non è più garantito da troppo tempo e ciò si è evidenziato ancora più prepotentemente con l'avvento della pandemia.

 

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.