Lavoratore incatenato a Rossano, i sindacati smentiscono Ecoross
Luciano Campilongo (Uil) e Gianluca Campolongo (Cisl): «Il signor Morrone vanta un diritto che gli si nega dal 2012»
CORIGLIANO-ROSSANO - «In riferimento alle dichiarazioni rilasciate dalla società Ecoross S.r.l. I Sindacati di Uil e Cisl smentiscono quanto scritto e dichiarato dalla stessa Ecoross, in quanto la stessa quasi tutti i mesi assume personale a tempo determinato per i seguenti servizi di igiene urbano e non solo i periodi di maggiore criticità come dichiarato dall' Azienda».
È quanto dichiarano Luciano Campilongo (Uil) e Gianluca Campolongo (Cisl) in una nota stampa che così prosegue: «Nel periodo di novembre la società Ecoross S.r.l, ha assunto a tempo indeterminato, 4 unità lavorative di cui, 2 sull'area urbana di Rossano e altre due sull'area urbana di Corigliano, senza comunicare alle organizzazioni sindacali le stesse assunzioni».
«Ed è proprio qui – spiegano - che il lavoratore Vincenzo Morrone, vistosi scavalcare dagli ultimi arrivati, ha inteso prima di diffidare la stessa Ecoross S.r.l con lettera inviata dai legali dello stesso Vincenzo Morrone alla società e al committente il Comune, in quanto questi lavoratori erano stati assunti nel cantiere di Rossano ed invece il signor Morrone vanta un diritto che gli si nega dal 2012 come pubblicato davanti la sede comunale con C2 storico».
«L'Amministrazione Comunale con il Sindaco in prima persona sono stati portati a conoscenza della situazione già dal giorno 24 Dicembre tramite una riunione svoltasi presso gli uffici della protezione civile» concludono.