Niente più "vespasiani" all'aria aperta! Da oggi a Corigliano agibili i bagni pubblici del centro storico. La promessa mantenuta
Continua l’attività dell’amministrazione comunale per il recupero del decoro dei centri storici cittadini in un’ottica di maggior fruizione degli spazi pubblici e di miglioramento dei servizi
CORIGLIANO-ROSSANO – «I bagni pubblici sono rotti, guasti e fanno schifo. Ha promesso che quando lui diventava Sindaco, l’aggiustava. Speriamo che l’aggiusta, perché ci sono persone che hanno bisogni di salute e non possono andare dove devono andare e vanno nella villetta dietro la Posta e fanno la pipì».
Così diceva ai nostri microfoni un cittadino del borgo di Schiavonea (VIDEO dal minuto 1,52), lamentandosi del fatto che i bagni pubblici del centro storico non fossero agibili. Bene, sarà contento ora il signore. Stasi ha mantenuto la promessa.
Da un comunicato del comune di Corigliano-Rossano, infatti, si apprende che «continua senza sosta l’attività dell’amministrazione comunale per il recupero del decoro dei centri storici cittadini in un’ottica di maggior fruizione degli spazi pubblici e di miglioramento dei servizi per la popolazione. Oggetto dell’intervento questa volta sono i bagni pubblici del centro storico coriglianese, in particolar modo quelli di via San Francesco e di Sant’Antonio che versano da anni in una situazione deplorevole e sono di fatto inutilizzabili dalla cittadinanza. Nei giorni scorsi si è proceduto all’affidamento dei lavori di risanamento e riqualificazione che serviranno a restituire un bene pubblico alla città e un servizio in più a chi vive il centro storico di Corigliano».
«Decoro, senso civico, rispetto dei nostri concittadini e dei turisti. Questo è il senso di tale azione dell'amministrazione Stasi – ha commentato l’assessore Anna Maria Turano – da troppo tempo il centro storico di Corigliano era privo di un servizio così importante, eppure il bagno pubblico per il cittadino è una risorsa importante e diventa servizio indisponibile per un viaggiatore costretto spesso, ad utilizzare le toilette di bar pur di non accedere a quelle pubbliche. Ma, è anche vero, che il senso civico di una città si misura anche dal modo di concepire i servizi pubblici che offre».
«Il nostro impegno per il recupero e la valorizzazione dei centri storici prosegue spedito – ha affermato il sindaco Stasi – dopo Palazzo Bianchi e dopo aver riportato un presidio di legalità come quello della Polizia Locale all’Acquanova abbiamo messo in cantiere tutta una serie di interventi atti a migliorare la fruibilità degli spazi pubblici. Stiamo mettendo mano anche a manutenzioni ferme da anni, a spazi lasciati nell’abbandono da tanto tempo e che adesso torneranno ad appartenere funzionanti alla collettività».