Immersioni per ipovedenti, nuova opportunità alla Secca di Amendolara
Il progetto si inserisce in una settimana di eventi dell'Ente Parchi Marini. Giovedì 24 ottobre alle ore 10.30 sarà presentato il progetto Super-Abile

CATANZARO – Conoscere per governare le risorse, condividere per progettare, pianificare e crescere, includere per non lasciare indietro nessuno. È la missione che l’Ente per i Parchi Marini della Calabria (EPMR) rilancia attraverso una ricca settimana di appuntamenti che, da mercoledì 22 al venerdì 31 ottobre, intrecceranno ricerca, confronto e partecipazione, dalle scuole alle istruzioni, con un unico denominatore: il patrimonio marino e delle aree protette come risorsa strategica e la sostenibilità come orizzonte di sviluppo economico di una Calabria più attrattiva e competitiva nel Mediterraneo.
«Acquisire dati, stimolare consapevolezza e raccogliere strumenti per costruire i Piani Integrati dei Parchi - sottolinea il Direttore Generale dell’EPMR, Raffaele Greco - è l’obiettivo che resta alla base delle iniziative e delle azioni in programma». L’Ente, quindi, prosegue nel suo impegno quotidiano di ascolto dei territori, delle istituzioni e delle associazioni, per condividere dal basso una nuova stagione di governance delle aree protette. E lo fa dentro una visione aperta, nella quale l’inclusione diventa un principio guida. Dopo il progetto MAVISU, attraverso il quale, grazie anche alla collaborazione dell’Istituto per la giustizia minorile della Calabria, si sta rifunzionalizzando una nave sottratta ai trafficanti dei migranti per renderla ambasciatrice di sostenibilità ambientale, ora l’Ente sceglie di ampliare l’orizzonte, promuovendo azioni concrete di accessibilità, come il progetto Super-Abile destinato al mondo della diversabilità.
La Settimana EPMR si aprirà martedì 22 ottobre a Pizzo, dove le scuole saranno protagoniste della giornata dedicata al progetto TECNA Acoustic, finanziato dal PNRR e dal National Biodiversity Future Center, incentrato sul monitoraggio acustico dei fondali della Zona Speciale di Conservazione di Capo Vaticano. Ospitato dalle ore 10 dall’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Nautico Pizzo 1874, l’evento nasce con l’obiettivo di educare le nuove generazioni alla conoscenza del mare e alla tutela degli habitat prioritari come la Posidonia oceanica e il coralligeno, attraverso la scienza, la tecnologia e la meraviglia della scoperta.
Mercoledì 23 ottobre, il progetto TECNA Acoustic approderà alle ore 10,30 nella sede dell’Ente, la Tonnara di Bivona, per un momento di confronto istituzionale e scientifico con la partecipazione della Stazione Zoologica Anton Dohrn, del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, delle Università di Messina e della Calabria e dell’Ente Parchi Marini Regionali. È la tappa della riflessione e della pianificazione, dedicata a condividere i risultati del progetto e le prospettive di una governance moderna, capace di coniugare tutela e sviluppo, rigore scientifico e crescita territoriale. È da qui che si disegna la mappa di un modello calabrese di gestione integrata delle risorse marine e costiere.
Giovedì 24 ottobre la rotta si sposterà sullo Jonio, nel Parco Marino della Secca di Amendolara, dove alle ore 10.30 sarà presentato il progetto Super-Abile, promosso in collaborazione con il coordinatore della sede operativa Antonello Ciminelli. Si tratta di un’iniziativa pionieristica per l’integrazione all’immersione di persone ipovedenti o con disabilità motorie, simbolo concreto - ricorda il Direttore Generale - della volontà dell’EPMR di rendere il mare calabrese accessibile a tutti. È un messaggio di civiltà e di visione perché la biodiversità, per essere davvero ricchezza, deve comprendere anche la diversità umana e trasformarla in opportunità di relazione, educazione e turismo sostenibile.
La settimana si chiuderà giovedì 31 ottobre a Catanzaro, con la presentazione del progetto EDIPO, a cura dell’Università della Calabria e in collaborazione con il Centro Nazionale per la Biodiversità. L’evento sarà dedicato al monitoraggio ecologico e genetico delle praterie di Posidonia oceanica in nove Zone Speciali di Conservazione e nell’unica Area Marina Protetta calabrese di Capo Colonna. È la tappa della sintesi e della visione regionale, quella che unisce dati, ricerca e pianificazione per restituire un quadro coerente dello stato di salute dei mari calabresi.
Dalla scuola alle istituzioni, dai laboratori alla società civile, la Settimana EPMR rappresenta la sintesi di una visione che l’Ente sta traducendo in azione concreta: costruire una rete regionale della biodiversità che sia anche rete di sviluppo, di reddito e di identità. «Il mare – conclude Greco – è la nostra prima infrastruttura naturale. Conoscere e proteggere significa investire nel futuro. Ogni progetto, ogni incontro e ogni immersione sono tasselli di una stessa rotta: quella che porta la Calabria a diventare una destinazione eco-sostenibile, consapevole del carattere identitario e distintivo del proprio patrimonio e dalla necessità di farlo diventare strumento di sviluppo durevole».