Sila-mare, le precisazioni della Cgil: «Bene il prosieguo dei lavori ma i lavoratori devono essere pagati»
Il sindacalista Celebre rimarca come i lavori siano fermi da 10 giorni perché gli operai avanzato le mensilità di gennaio e febbraio
COSENZA - «Abbiamo da poco appreso attraverso una nota stampa della Regione Calabria a firma degli assessori regionali Domenica Catalfamo e Gianluca Gallo, che il cantiere della strada Longobucco Mare non si fermerà e che non ci sono stipendi arretrati alle maestranze e di conseguenza non avverrà nessun licenziamento».
Così inizia la nota stampa del segretario generale Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre che così continua: «Come Fillea CGIL di Cosenza non possiamo che essere compiaciuti a tale notizia, ma sentiamo il dovere di puntualizzare alcune cose: come il mancato pagamento delle mensilità di Gennaio 2021 e Febbraio 2021 ( in scadenza fra pochi giorni) che nonostante le diverse sollecitazioni fatte nei mesi scorsi, all’azienda Ferraro SPA, a tutt’oggi rimangono insoluti insieme a giorni di cassa integrazione riferite al periodo luglio/novembre 2020».
«Inoltre – aggiunge - le stesse maestranze sono ferme da circa 10 giorni. Ebbene, nonostante ci siano tutte le condizioni, compreso quelle atmosferiche per continuare il completamento di questa arteria, che collega la montagna al mare, a tutt’oggi non riusciamo a capire quale sia l’ostacolo che impedisce il blocco delle maestranze».
«Ci auguriamo che le lavorazioni ripartano al più presto per dare una risposta importante e concreta ai lavoratori» conclude il sindacalista.