Safer Internet Day: giornata di sensibilizzazione all'Istituto Compresivo Rossano 1
Una giornata importante che coinvolge soprattutto le giovani generazioni. Patrizia Straface: «Prioritario prevenire il cyberbullismo»
CORIGLIANO-ROSSANO - L’Associazione Mani in Alto ha dato il via alla settimana della Sicurezza in Rete incontrando nel Safer internet day gli studenti dell’Istituto Comprensivo Rossano 1. Durante l’incontro sono intervenuti la dott.ssa Nadia Russo, psicologa, Referente dello sportello Antibullismo, Elisa Aiello, psicologa, Chiara Iapichino, odontoiatra, la Emanuela D’Errico, educatore professionale e Simone Straface.
I professionisti, tutti associati Associazione Mani in Alto, hanno discusso con i giovani studenti di Bullsimo, Cyberbullismo, Privacy e Web Reputation, Grooming, Sexting, Revenge Porn. In particolare sono stati evidenziati i pericoli che nasconde la rete, tracciando il profilo psicologico dei protagonisti, ponendo l’accento sulla figura degli adulti di riferimento e sulle conseguenze penali in cui incorrono i ragazzi che, talvolta inconsapevoli delle conseguenze, pongono in essere comportamenti che poi si rivelano socialmente pericolosi.
«Le tematiche affrontate nell’incontro di oggi, dichiara il dirigente scolastico Mauro Colafato, sono in linea con il percorso di prevenzione WE ARE FEARLESS che il nostro istituto sta portando avanti nel corrente anno scolastico. Noi come scuola abbiamo il prioritario obiettivo di responsabilizzare i ragazzi ad un uso consapevole della rete che se da un lato offre tante opportunità dall’altro nasconde pericolose insidie. Per tale motivo l’incontro con l’Associazione Mani Alto, programmato nell’ambito del protocollo di Intesa diretto all’attuazione delle Buone Pratiche Educative, si pone come un tassello importante per la conoscenza del fenomeno da parte dei giovani che così facendo assumono maggiore consapevolezza delle conseguenze, in alcuni casi anche dai risvolti tragici, che da taluni comportamenti possono derivare».
Si dichiara soddisfatta la Presidente dell’Associazione Mani in Alto, Patrizia Straface, «per la sensibilità al tema dimostrato dalla comunità scolastica, ritenendo prioritario nell’azione di contrasto e prevenzione al bullismo e cyberbullismo che la nostra associazione porta avanti sul territorio, il lavoro in rete tra i diversi soggetti del territorio, in primis la scuola».