Corigliano-Rossano, iniziati i lavori di completamento del complesso edilizio Porta di Ferro
L’obiettivo di Stasi è «una Città senza cadaveri di cemento; convinti che sia un dovere sociale e politico quello di curare il decoro di ogni area del territorio»
CORIGLIANO-ROSSANO- Sono ripresi i lavori di completamento del complesso edilizio di contrada Porta di Ferro. Si tratta di quei palazzi che affacciano su viale della Repubblica e su via Conca d’Oro, da anni in stato di completo abbandono.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del comune di Corigliano-Rossano.
Dopo uno stop dovuto all'arrivo della pandemia da Covid -19, il lockdown e i disagi connessi, oggi siamo in grado di annunciare l'inizio dei lavori. L’obiettivo di questa amministrazione comunale, condiviso con l'impresa di costruzione proprietaria delle palazzine, è quello di rimuovere impalcature, garantire decoro e sicurezza ed evitare disagi ai cittadini residenti.
La prima parte dei lavori riguarderà la risistemazione dell'area prospiciente la strada, con la realizzazione di un marciapiede così da rendere la piena fruibilità pedonale in quel tratto.
Nella scorsa primavera, era stato convenuto durante un incontro con l'impresa di costruzione, di procedere al completamento delle palazzine, aderendo alla forte volontà dell’esecutivo di restituire decoro in quell’area e di contribuire a costruire (come ha tenuto a ribadire il sindaco Flavio Stasi) una città senza cadaveri di cemento.
Il cronoprogramma dei lavori dopo la prima parte che ha presso avvio, riguarderà la finitura delle facciate esterne prospicienti le vie pubbliche e subito dopo di quelle verso le aree interne.
L’esigenza espressa dal sindaco e dall’assessore alla Pianificazione e Sviluppo del territorio, Tatiana Novello, è quella di arrivare il prima possibile alla rimozione di impalcature ed altri elementi che determinano uno stato di quartiere-cantiere, compresa la necessità di terminare la realizzazione del marciapiede, nel massimo rispetto delle prerogative dell’impresa, ma altrettanto convinti che sia un dovere sociale e politico quello di curare il decoro di ogni area della città.