Corigliano-Rossano, evento del Movimento pro-life in occasione della “Giornata per la vita”
Si parlerà anche di femminicidio nell’incontro online previsto per domani sabato 27 febbraio
CORIGLIANO-ROSSANO – Il femminicidio resta uno dei drammi sociali, figlio di un problema culturale, tra i più gravi del nostro Paese. Servono politiche coraggiose di effettiva parità. È quanto ribadirà Luana Campa, Criminologa e Presidente Onorario del Movimento Per la Vita (MPV) di Corigliano-Rossano, nel corso del suo intervento sulla tutela dei valori supremi dell’uomo, previsto per domani (sabato 27) al Convegno annuale del sodalizio.
Insieme a lei, in occasione della 43esima Giornata della Vita, interverrà don Antonio Martello Direttore dell’Ufficio Regionale Pastorale della Salute che relazionerà sul Vangelo della Vita; Michele Florio responsabile dell’unità di Radiodiagnostica dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza che tratterà l’esperienza del limite dell’uomo e la tutela della salute; Aquilina Sergio Docente alla Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale che parteciperà approfondendo il concetto di una libertà responsabile a servizio della vita.
È quanto fa sapere il Presidente del Movimento e coordinatore dell’evento Natale Bruno informando che il dibattito si svolgerà da remoto, nel rispetto delle prescrizioni anti-covid. Organizzato dalla commissione biogiuridica dell'associazione pro life territoriale, con i partenariati dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati, l'ufficio regionale per la Pastorale alla Salute e FederVita Calabria, l’appuntamento (che potrà essere seguito sul link http://meet.google.com/ezr-avyh-fip) è fissato per domani (sabato 27) alle ore 16 sulla piattaforma Google Meet.
Saranno presenti inoltre, Francesco Saverio Ardito Presidente di FederVita Calabria, il Senatore Antonino Monteleone autore della Legge che porta il suo nome e Mario Smurra esponente del sindacato, del sociale e della politica del territorio. L'Arcidiocesi sarà rappresentata da don Vittorio Salvati, Direttore del Centro diocesano della Pastorale per la Vita.
Cosa vuol dire essere liberi? Cosa significa essere responsabili? Sono, questi gli interrogativi che la professoressa Aquilina Sergio, responsabile della commissione biogiuridica del MPV di Corigliano-Rossano, porrà al centro del dibattito sullo sviluppo della tecnologia che sta segnando la sfera dei diritti personali, la libertà in primis appunto.
«Si afferma la necessità – spiega – di ritornare al concetto di responsabilità in virtù del fatto che la statura spirituale dell’esistenza umana è definita dall’amore come criterio decisionale sul valore o il disvalore di una vita umana».
«La libertà diviene quindi autentica – conclude la docente universitaria – nella prospettiva di un suo esercizio a servizio della vita, oltre che strumento per raggiungere il bene proprio e quello altrui».