Castrovillari risponde sì alla solidarietà. La voce dei volontari, motore della Giornata di raccolta farmaci
La giornata vista dagli occhi di Emmanuele, uno dei volontari che hanno costituito il vero motore della Giornata di Raccolta del Farmaco del Banco Farmaceutico
CASTROVILLARI - “E’ stato bellissimo vedere pieno lo scatolone in cui abbiamo raccolto i farmaci già da metà mattina - dicono i volontari dopo un’intensa giornata - ed è stato gratificante dare risposte a tutte le persone che si sono avvicinate per chiedere informazioni per poter aderire all’iniziativa”.
Impegno, dedizione e tanta solidarietà. Sono stati questi gli ingredienti per la riuscita della Giornata di Raccolta del Farmaco a cura del Banco Farmaceutico che si è tenuta il 13 febbraio anche nella città del Pollino. Non sarebbe stato lo stesso, però, senza la presenza dei 14 volontari che hanno accolto l’impegno immediatamente coadiuvati dai ragazzi della GiFra di Castrovillari. Un’esperienza formativa e, se vogliamo, anche di analisi del territorio in termini di solidarietà, che ha permesso di misurare la partecipazione della collettività nell’aiuto ai bisognosi.
Una reale misurazione, in effetti, vista dagli occhi di chi in questa giornata ha dedicato tempo e cuore come uno dei ragazzi che ha voluto condividere la sua esperienza: “Credevo che la crisi sociale attuale avrebbe portato a diminuire il feedback della Giornata della Raccolta del Farmaco – dice Emmanuele Curia, uno dei volontari che ha partecipato attivamente alla giornata – ma Castrovillari ha risposto in maniera consistente. La solidarietà che i castrovillaresi hanno avuto nei confronti delle persone più sfortunate non è stata fermata nemmeno dalla condizione attuale di cui tutti risentiamo. Per noi ragazzi è stato molto bello nonostante avessimo già partecipato ad iniziative di volontariato tra cui la raccolta di farmaci pediatrici nella giornata dei diritti dell’infanzia”. In particolare i ragazzi della GiFra giovani francescani sono stati particolarmente coinvolti dal momento che “abbiamo accolto questo invito camminando sulle orme di San Francesco – continua Emmanuele – che fu forse il primo volontario che non aveva paura di curare gli ammalati. Abbiamo riscoperto nella gente quella voglia di solidarietà verso i più bisognosi che da tanto tempo forse non si vedeva. Una risposta positiva e gratificante e noi come volontari abbiamo preso a cuore l’iniziativa con emozione”.
Quattro le farmacie coinvolte su Castrovillari, Blandi, D’Atri, Caterini/Filpo, e Giannoni dove i cittadini hanno acquistato per donare. Un’occasione per rimarcare che insieme è possibile migliorare la qualità della vita e garantire dignità nella salute e nel curarsi a chi purtroppo è meno fortunato. Questo, dicono i volontari, è il vero bene comune.