Test rapido antigenico per alunni e famiglie dell’IC di Cariati
L’Istituto Comprensivo cittadino si prepara al meglio in vista dei ritorno a scuola in assoluta sicurezza
CARIATI - Al via lo screening di prevenzione anti-Covid a mezzo di tampone antigenico rapido sulla popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo di Cariati. Per il 28, 29 e 30 gennaio prossimi saranno disponibili circa mille tamponi antigenici (i cosiddetti tamponi rapidi, con un’attendibilità superiore al 90%), che consentiranno di monitorare la circolazione del virus nell’ambito della comunità scolastica.
L’iniziativa è stata promossa dallo stesso Istituto Comprensivo, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e la collaborazione dei volontari della Misericordia di Scala Coeli e della locale sezione Avis, che coinvolgeranno, sempre in forma volontaria, medici e infermieri vicini alle loro attività.
Le adesioni, fra alunni, congiunti e personale scolastico, sono già più di 900; gli interessati potranno recarsi su prenotazione, e previo contributo di euro 5,00 a famiglia, nei vari plessi scolastici, dove saranno allestite delle postazioni adatte ad effettuare tali screening di comunità.
“Non è prevista l’obbligatorietà nell’attuazione del test - spiega la dirigente scolastica Agatina Giudiceandrea - ma è una scelta, quella cioè di esercitare il proprio senso civico per stare bene e far stare bene le persone con cui entriamo in contatto”.
E questo, in vista della riapertura delle scuola prevista per il prossimo primo febbraio, dopo varie settimane di chiusura per “prevenzione Covid-19” (decreto sindacale n. 22 del 16. 01. 2021), assume un particolare significato: «Si tratta di riaprire con maggiore tranquillità, avendo uno spaccato della reale circolazione del virus tra i membri della nostra comunità scolastica all’esterno della scuola – spiega la Dirigente Giudiceandrea, sottolineando che a Cariati la scuola in presenza si è confermata sicura rispetto alle probabilità di contagio, ma, effettuando il test preventivo, - si può contribuire a renderla ancora più sicura individuando in tempo eventuali condizioni di positività, che si potranno circoscrivere».
In caso di esito positivo test rapido, che sarà subito comunicato agli utenti, occorrerà, infatti, procedere con il test molecolare per la conferma della positività al Covid, quindi con i provvedimenti necessari.
Lo screening servirà anche a raccogliere dati utili a delineare il quadro statistico di un’ampia fetta di popolazione locale, che, pur non raggiungendo numeri preoccupanti a livello di contagi, ha parecchi timori per la cronica assenza di strutture sanitarie. «L’emergenza non è cessata – conclude la dirigente dell’istituto cariatese – dobbiamo continuare ad avere comportamenti responsabili a livello individuale e nelle comunità».