Crosia: incrementato il monte ore degli ex LSU/LPU
Il Sindaco Russo: «Primo upgrade contrattuale verso la contrattualizzazione full time»
CROSIA – Incrementato il monte ore dei 28 dipendenti comunali appartenenti al bacino ex Lsu/Lpu. Dopo la sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato part-time, lo scorso mercoledì 30 dicembre, l'Amministrazione comunale ha mantenuto l'impegno assunto con gli impiegati municipali avviando subito l'integrazione delle ore di lavoro con fondi di bilancio. Russo: «Si tratta di un provvedimento transitorio che nei prossimi mesi ci consentirà di effettuare l'upgrade dei contratti da part-time a full-time».
È quanto fanno sapere il sindaco Antonio Russo e l'assessore al personale Emilio Cinelli, che ieri mattina (mercoledì 20 gennaio), hanno presentato ai dipendenti del Comune di Crosia il nuovo piano contrattuale.
«Il 30 dicembre scorso – precisa il Primo cittadino – nel momento in cui si chiudeva, anche nel nostro Comune, la storica vertenza dei 28 lavoratori precari appartenenti al bacino dei socialmente utili e della pubblica utilità, avevo garantito loro che l'Amministrazione comunale avrebbe fatto di tutto ed in tempi ristretti per provvedere all'adeguamento dei contratti e portarli, gradualmente, a tempo pieno. Oggi, in appena venti giorni, abbiamo compiuto un importante passo portando tutti e ventotto i contratti a 24 ore settimanali. Questo surplus, da 16/17/18 ore a 24 ore, sarà possibile grazie all'impiego di fondi di bilancio comunali in attesa dell'approvazione ministeriale del nuovo piano di fabbisogno del personale, quando la copertura sarà poi consolidata nel bilancio».
«Tecnicamente – spiega Cinelli – abbiamo equiparato tutti i contratti. I lavoratori quando erano nello status di precari percepivano il salario minimo per 26 ore di lavoro settimanale. Con la stabilizzazione sono stati integrati in tre diverse Categorie: una parte in categoria A a 18 ore settimanali, una parte in categoria B a 17 ore settimanali e un'altra parte ancora in categoria C a 16 ore settimanali, percependo lo stesso stipendio da status Lsu/Lpu. Questo è stato possibile con i fondi ministeriali. Da oggi, invece, con l'ultimo aumento del monte ore, di fatto, sarà aumentato anche il tetto salariale, elevato per tutti a 24 ore settimanali, che sarà assicurato grazie ai soldi del bilancio comunale. Con i calcoli fatti dall'ufficio personale e di ragioneria – precisa l'assessore Cinelli – crediamo di poter confermare queste ore già nel prossimo piano di fabbisogno organico per poi essere definitivamente ampliato per giungere al contratto full time di 36 ore settimanali».