Cariati, Crescente: «Vengano assegnati gli alloggi di edilizia popolare alle famiglie bisognose»
La Consigliera: «Inaccettabile che rimangano non assegnati 22 alloggi. Si riveda la legge che regola le graduatorie. Non risponde più alla esigenze dei cittadini»
CARIATI – «È stata pubblicata sul sito del Comune di Cariati la graduatoria provvisoria riguardante l’assegnazione dei 28 alloggi di edilizia popolare realizzati grazie ad un finanziamento regionale ottenuto nel 2009. Dalla stessa, si evince che non sono state ammesse quasi la totalità delle domande presentate (su 77 ne sono state ammesse solo 6) e l'80% riporta la stessa motivazione: "Reddito inferiore alla soglia minima"».
È quanto denuncia Maria Crescente, consigliere comunale di Cariati in Movimento che così continua: «In base alla graduatoria stilata, rimangono “liberi” dall’assegnazione almeno 22 alloggi ed è inaccettabile, visto che ci sono intere famiglie bisognose in attesa di una casa che non tollerano più la scusa del cavillo amministrativo o della promessa elettorale».
«Ed è sulla base di queste motivazioni – aggiunge Crescente - che la Legge Regionale del 2008, applicata per la redazione della graduatoria, non risponde più adeguatamente alle necessità di oggi e, quantomeno la soglia minima di reddito (€12493,78) deve essere rivista».
«Per questi motivi – conclude - ho protocollato in data 20.1.2021 una richiesta all’Amministrazione comunale affinché si faccia promotrice presso la Regione Calabria al fine di adeguare i criteri e le modalità per l’assegnazione degli alloggi poiché si rischia di creare tensioni e ingiustizie sociali, mentre ora è importante non lasciare nessuno indietro, in particolar modo i cariatesi meno abbienti».