Il 27 gennaio a Castrovillari nel giorno della fede e della memoria
La città del Pollino celebra il suo santo patrono, San Giuliano, nel giorno del ricordo della Shoah
CASTROVILLARI - Da sempre la giornata della memoria coincide, a Castrovillari, con i festeggiamenti dl santo patrono, San Giuliano, ma quest'anno, per ovvi motivi, meno spazio a sagre e processioni.
Un momento forse ancora più intenso che, seppur condizionato dalla paura Covid-19, non spegne la fede dei tanti devoti che si sono recati a messa in mattinata.
Nel pomeriggio, invece, intorno alle 18.30, non può mancare la simbolica consegna da parte del sindaco, Mimmo Lo Polito, delle chiavi della città al Santo, alla presenza del Vescovo della diocesi di Cassano, Mons. Francesco Savino.
Due occasioni, quindi, "che aiutano a far riflettere su quello che stiamo vivendo - scrive Lo Polito riferendosi alle significative giornate di fede e di memoria - impreziosito, sempre, dalle nostre persone, ancora testimoni di religiosità e valori di un’esistenza provata dal Covid-19 ma desiderosa di ritornare alla vita di relazione".
"La ricorrenza del Patrono della città di Castrovillari - continua il sindaco - quest’anno si vivrà in modo del tutto diverso perché immersa, anch’essa, in quella pandemia che relega ciascuno tra comportamenti vigili e distanziati".