L’emergenza sanitaria non ferma la promozione culturale di Amarelli
Valorizzare la creatività, l’arte e il talento come strumenti per rispondere alla crisi
CORIGLIANO-ROSSANO – Il rilancio di un legame con la regione e con il Sud che si rinnova da oltre tre secoli ed 11 generazioni. L’impegno nella promozione culturale e nella valorizzazione della creatività, dell’arte e del talento come strumenti capaci di rispondere alla crisi, amplificare virtù, bellezze e patrimonio dei territori. L’innovazione che si proietta al futuro portandosi dietro come prezioso bagaglio, uno scrigno prezioso di storia e identità. Il progetto culturale Amarelli non si è fermato in questi mesi di emergenza sanitaria, sociale ed economica. La responsabilità sociale si è confermata la chiave di lettura di un’esperienza familiare e imprenditoriale che resta anzi tutto di condivisione.
Un racconto, quello del 2020 agli sgoccioli, che continua ad arricchirsi di sfumature e a emozionare. Dalla trasmissione Mediaset di Freedom – Oltre il confine, condotta da Roberto Giacobbo alle colonne del Corriere della Sera, passando dal Gambero Rosso e dalla trasmissione Rai I soliti ignoti, fino alla tv nazionale cinese Dongfang che ha aperto proprio a Corigliano-Rossano la serie di riprese in tutta Europa per la realizzazione di uno speciale.
Agroalimentare di qualità, Templari, enogastronomia, Made in Italy, proprietà benefiche della radice che l’Università di Napoli ha riconosciuto anche come in grado mitigare l’ingresso del Covid-19.
Sono, queste, alcune delle occasioni e delle opportunità che attraverso Amarelli hanno consentito alla stampa nazionale ed internazionale di accendere i riflettori su questa area, terra di liquirizia, sempre più riconosciuta e protagonista nello storytelling del costume e società del Bel Paese.
Il settore fieristico, della convegnistica, dei grandi eventi non si è arreso alla pandemia e all’impossibilità di allestire stand e promuovere incontri. Così anche Amarelli che ha ripensato l’accoglienza dei visitatori nella tappa esperienziale del Museo, ha garantito la propria presenza, tra gli altri, nella speciale edizione 2020 a Golosaria, l’evento internazionale interamente dedicato alle eccellenze del food end wine e al Festival delle idee, ospitato all’M9 – Museo del ’900 di Mestre e organizzando in sede, per gli addetti ai lavori, la presentazione di un workshop sulle dimore storiche.
Il Taylormade, la possibilità di personalizzare la scatolina di metallo, simbolo ed icona della plurisecolare esperienza imprenditoriale calabrese per i propri eventi quest’anno ha conosciuto firme prestigiosissime, come quella di Andrea Castrignano, l’interior designer, creativo e conduttore televisivo per la limited edition della Milano Design City 2020; quella di Massimo Sirelli che con l’uscita di Buona Buona ha completato il poker di limited edition ispirate alla pop-art e da ultimo, quella di Marco Lodola la cui opera, Il volto degli altri, donata dal produttore Lucio Presta e ospitata nella sala del Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, per il piacere di appassionati e collezionisti è riprodotta in copie limitate anche sulla confezione da 20 grammi.