4 ore fa:Il sindaco di San Demetrio Corone fa visita al sindaco di Lezhë
5 ore fa:Un frigorifero intelligente per combattere lo spreco alimentare
4 ore fa:Lavia (Cisl) sul Banco Alimentare: «Urgente ogni iniziativa per continuare ad operare in provincia di Cosenza»
3 ore fa:Assunzioni al comune di Cariati: c'è qualcosa che non quadra
9 ore fa:«Dopo ponte Almirante un’altra emergenza sociale a pochi passi dal Castello Ducale»
8 ore fa:I costruttori anima del Paese: «Noi che veniamo da lontano»
2 ore fa:Trent'anni di divertimento nel segno della consapevolezza
5 ore fa:Nuovo Decreto del Governo Meloni: 300 Milioni di Euro per le PMI del Mezzogiorno
4 ore fa:Tra Rossano e Corigliano, la strada dimenticata della terza città della Calabria
5 ore fa:La Sala "Fortunato" da oggi ospita un omaggio a Castrovillari

Sanità, ancora una levata di scudi contro il Polo Covid di Corigliano-Rossano

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Francesco Madeo consigliere comunale e componente del movimento politico di Carlo Calenda “Azione” sostiene ed afferma che«I cittadini di Corigliano-Rossano non vogliono il polo Covid in ospedale»

«La scelta del sindaco Flavio Stasi di accogliere pazienti Covid nell'ospedale cittadino ci ha da subito lasciati a dir poco perplessi. E come noi, i cittadini di Corigliano-Rossano si sono da subito opposti a un polo Covid all'interno del Giannettasio.

Troppi rischi, troppa confusione sulla gestione di un nosocomio che ha dovuto sconvolgere la sua organizzazione per ospitare qualche malato Covid. Non è stata una scelta felice – afferma Francesco Madeo (Azione), consigliere comunale – e siamo certi si potesse fare di meglio per gestire questa emergenza».

«La commistione fra malati Covid e non Covid è stigmatizzata da tutti gli esperti. Si tratta di una soluzione limite cui fare ricorso solo in situazioni di estremo bisogno. Non è il caso del nostro territorio. È stato infatti il sindaco a proporre all'Asp che l'ospedale cittadino ospitasse un polo Covid, sperando in chissà quali vantaggi per il Giannettasio. Ebbene, nessun vantaggio (vero o presunto) può giustificare una scelta che non tiene nella giusta considerazione la sicurezza sanitaria dei pazienti ricoverati non Covid.

C'erano (e ancora ci sono) altre soluzioni per gestire questa situazione. Nessuno vuole sottrarsi all'impegno di aiutare il territorio a superare la crisi sanitaria, ma le cose vanno fatte per bene, affidandosi ad esperti, informandosi e cercando soluzioni che non compromettano la sicurezza di un territorio per chissà quali motivazioni.

Azione presenterà oggi stesso una mozione con la quale si chiede l'immediata rimozione del polo Covid dall'ospedale cittadino (sulla falsa riga della richiesta presentata dall'ospedale di Cetraro). Questa mozione ci auguriamo si trasformi in un deliberato (che sia condiviso dal maggior numero di consiglieri possibile, non solo di opposizione) che richieda all'Asp di Cosenza di rivedere la decisione di assegnare al Giannettasio una quota di malati Covid, attraverso l'istituzione di un polo dedicato. Nella mozione si fa riferimento anche a soluzioni alternative (ad esempio, la riapertura degli ospedali di Trebisacce e di Cariati da adibire totalmente a Covid) che consentirebbero di azzerare i rischi per la cittadinanza e garantire comunque il sostegno del nostro territorio alla gestione della pandemia nella provincia di Cosenza.

«Siamo fiduciosi – conclude Madeo – che anche consiglieri di maggioranza votino questa mozione. E che, in ogni caso, l'Asp prenda in seria considerazione l'evidente opposizione del territorio ad una decisione che ci limitiamo a definire frettolosa. È in gioco la sicurezza di decine di migliaia di persone, non siamo disposti a cedere su questo».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.