Detenuti donano allo Spoke di Corigliano Rossano un presepe realizzato da loro
Il dottor Carino ringrazia: «Un gesto di vicinanza ai professionisti impegnati in prima linea che desta sorpresa e commozione»
CORIGLIANO ROSSANO - Il Direttore Sanitario dello Spoke Corigliano Rossano, Dr. Pierluigi Carino esprime i più sinceri ringraziamenti al Direttore della Casa di Reclusione di Rossano Corigliano, Dr.ssa Maria Luisa Mendicino e a tutti i detenuti che, da quanto si apprende, con grande senso di responsabilità stanno affrontando questo delicato periodo di pandemia, dimostrando la loro vicinanza all'intera comunità ma soprattutto ai sanitari impegnati nell'emergenza COVID-19 donando allo Spoke un Presepe realizzato nell'ambito del progetto "Presepi 2020".
«Un gesto decisamente apprezzato – afferma il dottor Carino - a conferma del comune sentimento di solidarietà e vicinanza espressa ai professionisti impegnati in prima linea che desta sorpresa e commozione poiché la partecipazione, ha coinvolto la totalità dei reclusi».
Ad accompagnare la donazione una lettera commovente firmata dai detenuti: «Con il Presepe vogliamo simboleggiare la "Speranza" indistintamente dai rispettivi ruoli, Operatori Sanitari, Infermieri, Operatori del 118, Dirigenti ma soprattutto per tutti coloro che sono ricoverati presso il vostro Ospedale, affinché il Santo Natale e la nascita di Gesù Bambino sia amore, pace e preghiera per tutti". Un Grazie di cuore per il vostro impegno personale perché in questo momento di pandemia ogni giorno rischiate la vostra vita per chi ha bisogno. Siete Fantastici, Unici e Coraggiosi».
«Un messaggio di speranza – conclude il Direttore Sanitario - da persone private della libertà individuale, lontane dai propri affetti familiari che in questo duro momento assume un pregnante e particolare significato: stimolare la coscienza di ognuno sulla necessità di intraprendere la strada per la costruzione di un mondo migliore, di una società più giusta, fondata sugli ideali di solidarietà e fratellanza. Grazie di vero cuore per averci sostenuto in questo particolare momento difficile: "insieme ce la faremo!"».