Cassano all’Ionio: Papasso scrive al Commissario Longo per un incontro sui problemi della sanità
Il primo cittadino della comunità di Cassano all'Ionio si appella al Commissario alla sanità calabrese
CASSANO ALL'IONIO - Il sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, in una comunicazione inviata al Commissario alla sanità della Regione Calabria, Guido Longo ha proposto l’utilizzazione della struttura sanitaria di via Ponte Nuovo, ubicata tra il Capoluogo e Lauoropoli e nell’occasione ha richiesto di programmare un incontro. Dopo essersi congratulato per l’incarico denso di difficoltà ricevuto dal Consiglio dei Ministri, il primo cittadino ha affrontato la questione sanitaria, che in Calabria ha assunto toni drammatici ed emergenziali. L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha fatto si, ha aggiunto, che la già grave situazione della sanità regionale implodesse, evidenziando debolezze e criticità. Facendo, poi, riferimento a Cassano, ha evidenziato che questo territorio è stato sempre bypassato ed escluso per quanto riguarda la programmazione delle politiche sanitarie regionali e le richieste pressanti per la risoluzione di problemi essenziali, in favore dei bisogni, delle aspettative e del diritto alla salute della comunità che vi risiede, sono rimaste in sospeso, o peggio, inascoltate. Nello specifico, il sindaco Papasso ha sottolineato che Cassano ha una Struttura Ospedaliera, programmata negli anni ’60 e completata verso la metà degli anni ’80, mai andata in funzione ed utilizzata solo in parte. Su un piano di tale struttura è stato istituito l’Hospice, presidio sanitario d’eccellenza, volto ad alleviare le sofferenze dei malati terminali.
“Mi sono sempre battuto, recita la comunicazione, perché fossero attivati interventi di miglioramento e potenziamento, ma nonostante gli impegni assunti, non vi sono stati notevoli incrementi del numero dei posti letto, né tantomeno l’attivazione di 10 posti letto per la cura dell’anoressia e della bulimia e 10 posti letto per la cura dell’autismo, benché previsti dall’Atto Aziendale predisposto, a suo tempo, dall’Asp di Cosenza”. Il piano terra della Struttura Ospedaliera è destinato, in parte, al Poliambulatorio, in parte al Laboratorio di Analisi Cliniche e Microbiologiche, Biologia Molecolare e Tossicologia, apprezzato centro d’eccellenza autonomo e molto apprezzato anche dalle Forze dell'Ordine che operano sul territorio.
Il sindaco Papasso, ha, inoltre, sottolineato il suo impegno per l’utilizzo dell’intera struttura sanitaria, avanzando la proposta, senza riscontro, di farne una Casa della Salute. Da ultimo, l’istanza, di inserimento della struttura ospedaliera nel piano di intervento regionale per il contenimento del diffondersi del Covid-19 e per la gestione delle fasi di emergenza, nonché il suo utilizzo come albergo sanitario per i soggetti obbligati alla quarantena. Pur consapevole che il sistema sanitario regionale versa in una condizione difficile e comprendendo gli innumerevoli impegni e il delicato compito a cui il Commissario Longo è stato chiamato, il sindaco Papasso, ha, infine, avanzato la richiesta di un incontro, nel più breve tempo possibile, per un confronto al fine di poter rappresentare i desiderata della comunità cassanese per l’utilizzazione della struttura di Via Ponte Nuovo.