11 ore fa:Disastro ambientale alla discarica di Pipino, due tecnici sospesi dall'attività
1 ora fa:Torna a tremare la terra in Calabria: scossa di magnitudo 4.2
7 ore fa:Rincaro biglietti ferroviari, il Gruppo Pd: «La Calabria rischia di restare isolata per le festività»
9 ore fa:Depotenziamento centrale Mercure, territori del Pollino sul piede di guerra
10 ore fa:Sport, affettività e multiculturalità: gli asset educativi del Polo per l'Infanzia Magnolia
8 ore fa:Il Revisore boccia il documento della Giunta Minò, L'Alternativa C'è: «Contiene dati falsati»
8 ore fa:Approvato il progetto di messa in sicurezza della strada Calano-Ferulia a Caloveto
6 ore fa:Il Comprensivo Rossano 1 è tra le 13 scuole in Italia del progetto "A scuola di OpenCoesione"
11 ore fa:Straface su sospensione neuropsicomotricità a Cariati: «A dicembre avviso per il reclutamento»
7 ore fa:Regolamento sui dehors a Trebisacce, l'opposizione incalza: «Nulla di nuovo sotto il sole»

Teatro, Rossano: "Il Monaco di Sarrapuno" in scena il 28 febbraio

1 minuti di lettura

Teatro, Rossano. Il 28 febbraio, ore 21, al cinema teatro San Marco  andrà in scena la commedia “Il Monaco di Sarrapuno”. Diretta da Franca Lucisano, la commedia è in due atti. L’ingresso è a offerta libera. Il ricavato sarà interamente devoluto al progetto Io resto,che servirà per finanziare borse di studio per gli alunni delle scuole superiori rossanesi.La commedia, presentata dall' associazione Culturale Nuova Roscianum è ambientata in un convento.

TEATRO, IL MONACO DI SARRAPUNO: LA TRAMA

La storia si svolge in un convento, dove dei fraticelli miti e timorati, eseguono le loro funzioni religiose in pace e serenità. Un giorno l'anziano priore del convento, padre Lappo, si rende conto che le sue condizioni di salute si sono aggravate. Che per dirigere il convento necessita di un aiuto. Per tale ragione viene inviato al convento un monaco, appartenente all'ordine dei Sarrapuni. E' questo un'ordine assai chiacchierato, tant'è che sul monaco di Sarrapuno corrono strane voci. In particolare pare che il monaco si vanti di essere dotato di un grosso cordone che cinge il suo saio. Che possiede il miracoloso dono di mettere incinta qualunque giovane donna lo tocchi. Ben presto però il monaco si rivelerà un impostore. Si capirà che il suo unico scopo è quello di adescare le fanciulle che frequentano il convento.

TEATRO, IL MONACO DI SARRAPUNO: LA MORALE DELLA NOVELLA

Lo scopo centrale della novella e quello di far rivivere un personaggio mitico del passato. Il Monaco di Sarrapuno, infatti è una figura ancestrale che vive nella nostra memoria come immagine boccaccesca. Un impostore un po' cialtrone, che non esita a sfruttare la sacra immagine di un religioso, per esporre il suo cordone. Evidente rappresentazione di un simbolo fallico e soddisfare un'atavica fame di sesso.

Il Monaco approfitta dell'ingenuità dei fedeli per i suoi loschi scopi. Alla fine  verrà smascherato grazie a Frà Catonto. Che avendo vissuto in gioventu' tra intrallazzi e meschinità, sa riconoscere i sui simili. Sembrerebbe dunque che alla fine trionfi sempre il bene. Ma le ultime note del cantastorie lasciano intendere che non è cosi. Perchè in fondo un Sarrapuno si può nascondere in ogni uno di noi. "T'ant'è ca chistu munn mai nessun pò dir cu nè fij a sarrapun".

La regista Franca Lucisano ha scelto di portare in scena un cantastorie (interpretato da Carlo Lucisano). Il Cantastorie anticipa e sintetizza le ilari vicende della commedia e accompagna lo spettatore in un viaggio introspettivo.

TEATRO, IL MONACO DI SARRAPUNO: PERSONAGGI E INTERPRETI

MONACO DI SARRAPUNO Alessandro Bevacqua. PADRE LAPPO Antonello Lucisano. FRÀ CATONTO Francesco Patrizio. SACRESTANA Mariarosa Scafarti. CONTESSA TAITU' Franca Lucisano. FRÀ CIRO Salvatore Levote. FRÀ GIUSTINO Damiano Viteritti. ROSINEDDA Rosamaria Spina. TITINEDDA Anastasia Rizzo Striano. MARIETTA Daniela Lucisano. CANTASTORIE Carlo Lucisano. TESTI DELLE CANZONI Roberto Lucisano.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.