Eppure ci si aspettava che il
TAR Calabria decidesse subito. Sia sul ricorso riguardante le liste firmate dall’ex consigliere provinciale
Piero Lucisano (al suo posto si è insediato in consiglio provinciale proprio ieri il Sindaco di Crosia
Antonio Russo, di cui parliamo nelle pagine che seguono) che su quello presentato da Stasi per quanto riguarda eventuali brogli elettorali. In quest’ultimo caso la documentazione deve essere arricchita. Nel primo, invece, i giudici amministrativi di primo grado hanno rimandato tutto alla Cassazione. Non si tratta di una
vittoria di Mascaro.
CI SI ASPETTAVA CHE IL TAR CALABRIA DECIDESSE SUBITO
O una sconfitta di
Stasi e Rapani (che avevano presentato il ricorso per la questione delle liste firmate da Lucisano). Di certo la Cassazione non si sa quanto tempo impiegherà, con tutte le cose che ha da fare, a risolvere definitivamente la questione. Certo, il “caso Provincia” dà fiducia a Rapani e Stasi. Il loro ricorso, secondo quanto hanno sempre sostenuto, si fonda su questioni di merito evidenti. La decadenza da
presidente di Occhiutto e da consigliere di Lucisano, danno fiducia ai ricorrenti. Si tratta, comunque, di un vero e proprio intrigo giudiziario. Il
TAR, sostengono i ricorrenti, poteva già decidere. Invece si è preferito far allungare i tempi. Ad ogni modo, attendiamo adesso il responso della Cassazione.
FONTE:LA PROVINCIA