Un economista a Corigliano nel 1768: Giovanni Attilio Arnolfini
Da Lucca sulle sponde della Sibaritide, a Corigliano, venne nel 1768, per per risanare le proprietà della principessa di Gerace, Maria Teresa Grimaldi

di Giulio Iudicissa
Celebri sono rimaste le visite di alcuni viaggiatori stranieri a Corigliano. Hanno contribuito, con le loro descrizioni, a far conoscere questa terra, di certo affascinante e varia, al mondo intero.
Chi, tra gli storici del ramo, affronta il tema, ricorda, di norma, il Von Riedesel, Henri Swinburne, il Saint-Non, che scesero tra il 1767 ed il 1778 e riempirono cartelle di appunti e di disegni.
Per scarsa conoscenza o, forse, per semplice pigrizia, non viene citato Giovanni Attilio Arnolfini, un economista lucchese, che qui venne nel 1768, per incarico della principessa di Gerace, Maria Teresa Grimaldi: avrebbe dovuto proporre un po’ di accorgimenti, per risanare le proprietà della bella, ma prodiga principessa, che, morta, però, nel terremoto del 1783, nulla del progetto redatto potè realizzare.
Si fermò a Corigliano tra il 19 ed il 20 aprile.
L’impressione fisica ed umana, che ne ebbe, fu più che lusinghiera: «il primo feudo che si vede che ha il padrone; bel palazzo nel castello, buona cappella e casini da campagna … Tutto è ben coltivato … I garzoni ben pagati … Fui alloggiato con magnificenza e trattato di una buona cena … La giustizia vi sembra bene amministrata, i fiscali ripartiti con più ragione e la gente in migliore stato e più robusta».
Storie d'Altri tempi è un progetto dell'Eco dello Ionio e dell'associazione Rossano Purpurea, nato per costruire un racconto corale di memorie cittadine tra Corigliano e Rossano. I contenuti sono frutto di un patrimonio orale di ricordi, o di ricerche storico- antropologiche, per lo più inedite, che gli autori hanno accettato di condividere con noi. Una narrazione unica, antica e nuova allo stesso tempo, della nostra identità.