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Emozioni forti al “Città di Corigliano”: Antonio Olivieri firma il gol decisivo contro l'Acri

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CORIGLIANO-ROSSANO - Emozioni forti al “Città di Corigliano” nella sfida di domenica scorsa contro l’Acri. A regalare il gol decisivo del 2-1 è stato Antonio Olivieri, coriglianese doc e figlio del presidente biancazzurro Fabio Olivieri.

Un successo nel successo, un’emozione nelle emozioni, davanti a una cornice di pubblico straordinaria che ha accompagnato la squadra per tutti i novanta minuti.

«Segnare è stata una bellissima emozione – ha dichiarato Antonio Olivieri – mi ha regalato tanta gioia perché sono corso ed ho visto felici tante persone che conosco, avendo passato tanto tempo su quelle gradinate. Ma l’emozione più bella è sempre la prossima: dobbiamo restare con i piedi per terra e dare il massimo per continuare questo percorso. Lo merita la città e la storia del Corigliano calcistico».

Olivieri è stato ospite negli studi de L’Eco dello Jonio, durante la trasmissione “Maracanà Sport”, dove ha ribadito la voglia della squadra di continuare a crescere con umiltà e spirito di gruppo.

«Dobbiamo continuare a stare concentrati. Per il momento siamo in vetta alla classifica, ma è troppo presto per fare calcoli. Oltre al Mesoraca e al Sersale, che sono lì con noi, dobbiamo pensare a quale sarà il risultato finale di questa stagione. Dobbiamo guardare lontano, impegnarci tutti quanti e restare con i piedi per terra. Mi fa anche piacere vedere una società compatta e così tanta gente sulle tribune: è davvero bello giocare davanti a un pubblico così caloroso».

Matteo Monte
Autore: Matteo Monte

Avvocato e giornalista. Da sempre appassionato di comunicazione, tra radio, televisione e carta stampata. La Provincia Cosentina, Il Piccolo, Calabria Ora, il Quotidiano del Sud, le esperienze sulla carta stampata. In tv conduttore ed ideatore per Telelibera Cassano di diverse trasmissioni sportive e non solo, Maracanà su tutte. Le passioni, la musica di Rino Gaetano, la Lazio, l'analisi tattica nel calcio ed i racconti di Jeffery Deaver.