43 minuti fa:Lo scautismo adulto tra formazione e servizio: due giorni di riflessione al santuario di Santa Maria delle Grazie
3 ore fa:Sanità, Tavernise (M5S) all'attacco: «Occhiuto fallisce anche da commissario»
15 ore fa:Anche lo sviluppo del nord-est passa dallo stop ai fondi europei e più forza a FinCalabra
5 ore fa:Giornata Niliana 2025: San Nilo tra storia, spiritualità e modernità
3 ore fa:Il Festival Vivaldi rivive nel Pollino: tre concerti tra castelli, abbazie e chiostri
13 minuti fa:I nuovi poveri? Sono quelli che pagano le tasse!
2 ore fa:La statua di San Pio torna a proteggere il Compagna
2 ore fa:Elezioni regionali, Garante delle persone con disabilità: «Sia garantito il diritto al voto»
1 ora fa:Prevenzione e diritto alla salute, Straface: «In questi anni tanti importanti risultati»
17 ore fa:Tridico: «Calabria vera è la Vertenza Nord-Est, il nemico è lo spopolamento»

Corigliano vince 2-1 sul Rocca di Neto: partita intensa segnata da infortunio ed espulsione

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Emozioni, episodi e colpi di scena hanno scandito il successo del Corigliano, che supera il Rocca di Neto per 2-1 conquistando tre punti pesanti in un match intenso e ricco di pathos.

La gara è stata sospesa per quasi mezz’ora a causa del grave infortunio al portiere ospite Gianluigi Otranto, costretto a lasciare il campo tra gli applausi del pubblico. Un episodio che ha segnato l’andamento della partita, aggravato dall’espulsione di Alessandro Otranto che ha lasciato il Rocca in dieci uomini.

Sul campo, i padroni di casa hanno saputo sfruttare il momento favorevole: al 22’ Pizzoleo ha sbloccato il risultato di testa su corner, seguito al 38’ dal raddoppio di Liguori con un gran tiro dalla distanza. Nel mezzo, al 24’, Rugna si è esaltato parando il rigore di Torromino, episodio chiave della partita.

Nella ripresa, il Rocca di Neto non si è arreso e con cuore e orgoglio ha accorciato le distanze: Vaccaro, appena entrato, ha segnato con un elegante pallonetto che ha battuto Rugna, riaprendo la sfida e regalando emozioni fino alla fine.

Il Corigliano ha saputo gestire il vantaggio, pur sprecando qualche occasione, e ha mostrato carattere e compattezza fino al triplice fischio. Determinante la prestazione di Rugna, ma anche la prova corale della squadra.

Sugli spalti, tifo caloroso e fair play, con il sostegno continuo dei tifosi locali e la presenza appassionata del gruppo organizzato del Rocca di Neto, che ha incoraggiato i propri ragazzi fino all’ultimo.

Un successo che conferma la crescita del Corigliano, sempre più solido e concreto. Per il Rocca di Neto, nonostante la sconfitta, resta l’onore di una prestazione di grande valore e determinazione.

Matteo Monte
Autore: Matteo Monte

Avvocato e giornalista. Da sempre appassionato di comunicazione, tra radio, televisione e carta stampata. La Provincia Cosentina, Il Piccolo, Calabria Ora, il Quotidiano del Sud, le esperienze sulla carta stampata. In tv conduttore ed ideatore per Telelibera Cassano di diverse trasmissioni sportive e non solo, Maracanà su tutte. Le passioni, la musica di Rino Gaetano, la Lazio, l'analisi tattica nel calcio ed i racconti di Jeffery Deaver.