Triangolare allo Stefano Rizzo. Successo di pubblico per il Chievo di Pellissier | VIDEO
Sfida tra i clivensi contro Rossanese e Corigliano. Sorrisi divertimento e finalmente il calcio

CORIGLIANO-ROSSANO - Una bella giornata di sport si è svolta allo stadio “Stefano Rizzo” di Rossano, dove il triangolare tra Chievo Verona, Corigliano e Rossanese ha offerto un pomeriggio ricco di emozioni e momenti significativi. L’evento ha registrato una buona partecipazione di pubblico, con tanti appassionati presenti sugli spalti a seguire le sfide in programma.
Protagonista d’eccezione della manifestazione è stato il Chievo Verona, attualmente in ritiro a Lorica per preparare la nuova stagione. Il club gialloblù, guidato dall’allenatore Cacciatori, è impegnato in un percorso di rilancio con l’obiettivo di tornare nel calcio professionistico. Per l’occasione, la squadra ha indossato le divise firmate Evol, brand calabrese che accompagna il nuovo corso del sodalizio veronese.
Il triangolare ha previsto due incontri da 45 minuti ciascuno: nella prima gara il Chievo ha affrontato la Rossanese di Luca Aloisi, nella seconda ha sfidato il Corigliano allenato da mister Apicella. Le partite si sono svolte in un clima sereno e sportivo, offrendo buoni spunti tecnici e tanto entusiasmo.
Durante la cerimonia conclusiva sono stati consegnati alcuni riconoscimenti da parte dell’amministrazione comunale. Tra i premiati, Sergio Pellissier, presidente onorario del Chievo Verona, che ha ricordato con emozione la partita di beneficenza disputata allo “Stefano Rizzo” nel 2015, organizzata per sostenere la popolazione dell’allora città di Rossano colpita da una grave alluvione. Pellissier ha espresso apprezzamento per le condizioni dell’impianto e per l’accoglienza ricevuta, sottolineando il valore di quel gesto di solidarietà rimasto nella memoria collettiva.
Un riconoscimento speciale è stato consegnato anche all’imprenditore Luigi Tavernise, vicepresidente e amministratore delegato del Chievo Verona, originario di Corigliano. La sua presenza ha rappresentato un legame simbolico tra la società veneta e il territorio calabrese, rafforzando il significato dell’iniziativa.
A premiare le squadre e gli ospiti istituzionali, l’assessore allo sport Costantino Argentino e il sindaco Flavio Stasi, che hanno espresso soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento.
Un pomeriggio all’insegna del calcio, della memoria e delle radici, che ha saputo coniugare sport e identità locale.