Il Chievo riparte....da Corigliano. Luigi Tavernise sposa il progetto clivense
Ufficiale l'ingresso dell'imprenditore Luigi Tavernise, parte una sfida importante, con la voglia di far rientrare subito il Chievo nel calcio professionistico

VERONA - Un nuovo capitolo si apre per il Chievo Verona. Nella conferenza stampa tenutasi venerdì sera davanti a numerosi tifosi entusiasti, è stato ufficializzato il nuovo assetto societario con l’ingresso di Luigi Tavernise nel ruolo di Amministratore Delegato e Vicepresidente. Un nome che segna un cambio di passo per la società gialloblù, con un progetto ambizioso: riportare il Chievo tra i professionisti.
Tavernise, giovane imprenditore originario di Corigliano Calabro, proviene da una storica azienda di famiglia attiva da oltre cinquant’anni, oggi in forte espansione su scala nazionale in diversi settori. Da sempre appassionato di sport, ha deciso di affrontare questa nuova sfida con grande determinazione, spinto anche dall’amicizia con il Presidente Pietro La Terza e con Sergio Pellissier, simbolo eterno del Chievo.
Proprio Pellissier, presente alla conferenza, ha ricordato con emozione un episodio del 2015, quando da capitano del Chievo partecipò a un’amichevole benefica a Rossano, pochi mesi dopo l’alluvione che colpì duramente la città calabrese.
Identità, territorio e Made in Italy
A suggellare questo legame, anche la scelta del materiale tecnico: il Chievo vestirà Evol, marchio italiano prodotto a Castrovillari da Cristiano Esposito, azienda calabrese che accompagnerà i gialloblù anche nel ritiro previsto in parte proprio in Calabria.
Luigi Tavernise non nasconde le sue ambizioni: «Sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo riportare il Chievo dove merita. Con impegno, visione e legame con il territorio».
Un progetto che guarda avanti, ma con le radici ben piantate nel cuore del Sud.