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Real Normanna-Rossanese: si preannuncia un esodo rossoblu

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CORIGLIANO-ROSSANO – Manca meno di un giorno alla sfida tra Real Normanna e Rossanese, e tra i tifosi bizantini cresce l’attesa. Si prevede infatti un vero e proprio esodo rossoblù verso la Campania: secondo le ultime indiscrezioni, saranno oltre 200 i sostenitori pronti a percorrere i 321 chilometri che separano Rossano da Aversa.

Pullman e minivan stanno già dando appuntamento di fronte allo stadio “Stefano Rizzo”, da dove partirà la carovana rossoblù. Più che una semplice trasferta sportiva, sarà una missione d’orgoglio: rappresentare e onorare il nome della città.

La Rossanese si conferma sempre più come uno dei pochi – se non l’unico – veri centri di aggregazione della terza città della Calabria. Il rossoblù unisce: non esistono barriere di età o classe sociale, è un simbolo che appartiene a tutti.

Passando al calcio giocato, mister Luca Aloisi sembra intenzionato a confermare l’undici titolare che ha superato brillantemente i play-off regionali, eliminando Soriano e Paolana. Secondo le ultime indiscrezioni, la squadra scenderà in campo domani alle ore 16 allo stadio “Bisceglie” di Aversa.

Questa la probabile formazione: tra i pali De Luca; in difesa Panza, Crispino e Novello; a centrocampo Castellano e Marino; in avanti l’imprevedibilità di Riconosciuto e Calabrò, con l’estro di Misuri e Falco a completare il reparto offensivo.

 

Josef Platarota
Autore: Josef Platarota

Nasce nel 1988 a Cariati. Metà calovetese e metà rossanese, consegue la laurea in Storia e Scienze Storiche all’Università della Calabria. Entra nel mondo del giornalismo nel 2010 seguendo la Rossanese e ha un sogno: scrivere della sua promozione in Serie C. Malgrado tutto, ci crede ancora. Ha scritto per Calabria Ora, Il Garantista, Cronache delle Calabrie, Inter-News, Il Gazzettino della Calabria e Il Meridione si è occupato anche di Cronaca e Attualità. Insegna Lettere negli istituti della provincia di Cosenza. Le sue passioni sono la lettura, la storia, la filosofia, il calcio, gli animali e l’Inter. Ha tre idoli: Sankara, Riquelme e Michael Jordan.