Un tuffo nei ricordi pieno di emozioni: celebrato al Rizzo il primo Memorial Joele
In ricordo del presidentissimo che nel 1990 centrò la storica promozione in Interregionale. La sua esperienza alla guida della Rossanese fu lo spartiacque di una nuova mentalità calcistica a Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO – Un tuffo negli anni ’80, al tempo in cui sulle tribune del Maria De Rosis, aggrappato sull’acrocoro rosso di Rossano, nasceva e iniziava a formarsi il calcio con vedute mentali nuove. Non più campo sportivo ma lo stadio; non più pubblico ma tifosi e ultras; non più una squadra di undici giocatori che giocavano a pallone, ma un gruppo di persone che dovevano sudare la maglia per vincere; non più una consorteria di persone pronte a dare il proprio contributo per portare allestire un campionato, ma una dirigenza formato con a capo un presidente, anzi, no un presidentissimo. È così che ieri sera, in un clima più mesto, forse anche più compassato e ridimensionato rispetto a quattro decenni fa, che la piazza rossoblù, quella affezionata alla maglia della Rossanese ha ricordato Emilio Joele, il massimo dirigente di calcio che nel 1990 conquistò la storica promozione in Interregionale con in campo undici giovani arrembanti, talentuosi e spietati, in panchina un emergente tecnico come Tony Mazzacua e sulle tribune un carico di mentalità Ultras.
Rossano e la Rossanese ricordano Joele, il grande presidente, ad un mese dalla sua scomparsa, rimettendo in circolo, come su un 45 giri, un carico di ricordi, nostalgia, emozione e anche qualche rimpianto. Come quello di non aver saputo fare tesoro di quella esperienza “gloriosa” per costruire qualcosa di più, qualcosa che ambisse al professionismo.
Ieri la macchina dei ricordi ha fatto tutto il resto. In campo, per ricordare il presidentissimo che non c’è più, due squadre: una rappresentativa della Rossanese degli anni ’80 che riuscì in quella impresa titanica dell’Interregionale e una rappresentativa della Rossanese degli anni 2000 che fu, di fatto, figlia di quella mentalità impiantata in quegli anni. Tantissimi i protagonisti in campo, guidati come fa una chioccia, da mister Mazzacua che ad inizio match (finito per la cronaca 4-4 in un clima di totale agonismo e amicizia) ha voluto, insieme a Giovanni Le Fosse altro ex presidente rossoblu, omaggiare di una targa i figli del compianto presidente, Giuseppe e Imma Joele. Mentre un altro illustre presidente, Stefano Mascaro, che ereditò il timone di Joele, ha voluto scendere in campo giocando uno scampolo di partita.
Tutto questo mentre sugli spalti, vecchi e nuovi ultras, si sono ritrovati per riavvolgere il nastro dei ricordi di ben 38 anni, fino a quel 26 novembre 1986, giorno in cui nacque per la prima volta il tifo organizzato a seguito della Rossanese.
Un evento, il Memorial “il Grande Presidente”, organizzato con passione da Gianluca Aloe con il patrocinio del Comune di Corigliano-Rossano e con la partnership delle aziende Perla di Calabria, Ecoross e Bar Ecco Graziano, che dovrà avere un seguito, un’appendice lunga nei prossimi anni, nel ricordo di un uomo di sport che è stato anche un bravo imprenditore del territorio, ma anche un punto di memoria per non dimenticare che il calcio a Rossano non è solo uno sport ma un’ancora identitaria, pregna di memoria, di storie e di una mentalità che avrebbe bisogno di essere celebrata sempre e onorata con il sugello di nuovi e più entusiasmanti traguardi.