3 ore fa:Domani a Co-Ro la festa dei Vigili del Fuoco in onore di Santa Barbara
4 ore fa:Decontribuzione Sud, Scutellà (M5S): «Lo stop porterà soltanto danni al Mezzogiorno»
3 ore fa:A Co-Ro si è tenuto l’evento “Educare al rispetto di genere”
9 minuti fa:Crosia celebra i “100 anni dalla morte di Puccini”
1 ora fa:Otto milioni di euro bloccati: Thurio e Ministalla ancora in pericolo. Il caso Crati
5 ore fa:Anfass Co-Ro promuove un evento per ampliare la leadership delle persone con disabilità
2 ore fa:Papasso: «Guardiamo al futuro, approviamo lo schema di bilancio e garantiamo equilibrio e solidità alla città e alle sue casse»
1 ora fa:Anche Fratelli d’Italia dice “No” ai vincoli del nuovo Piano Idrogeologico
2 ore fa:Longobucco, atto intimidatorio ai danni di Greco: lasciato un suino agonizzante nelle proprietà della famiglia
4 ore fa:Il Moscato di Saracena Presidio Slow Food compie vent'anni

Volley, il Trofeo città del Codex e del Castello ai nastri di partenza | VIDEO

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO –  Lo sport che promuove se stesso e la città. Questo è in sintesi l’obiettivo della manifestazione Trofeo del Codex e del Castello, giunta quest’anno alla terza edizione che si svolgerà dal 14 al 15 settembre al Pala Brillia di Corigliano-Rossano.

Quattro i team che si contenderanno la vittoria finale: Ach Team Ljubjana, squadra slovena e le tre italiane Cisterna VolleySaturnia Acicastello e Gioiella Prisma Taranto.

Il Torneo è nato nel Settembre 2022 dalla voglia della società di soddisfare il pubblico di Corigliano-Rossano offrendo uno spettacolo sportivo di calibro Nazionale e Internazionale. Il tutto promuovendo il turismo e la destagionalizzazione della destinazione e incrementando il richiamo mediatico sul nostro magnifico territorio.

Alla presentazione dell’evento sono intervenuti il vice presidente Natale Gallo, il Direttore Sportivo Pino De Patto e l’allenatore della squadra slovena Matjaz Hafner.

Come spiegato nella presentazione del progetto della società sportiva, in una città che cammina e si trasforma «il movimento sportivo deve saper svolgere un ruolo trainante in grado non solo di esprimere i valori etici e morali che sostengono lo sport, ma anche di impegnarsi per ribadire i concetti di sostenibilità̀ e responsabilità nello sport. Inoltre, non bisogna mai abbassare la guardia di fronte alla corruzione, al doping, alla violenza e alla maleducazione. Le indispensabili azioni di prevenzione verso il disagio sociale, la necessaria sensibilità e attenzione verso l’integrazione e la solidarietà, la sempre maggiore vicinanza fra attività motoria e disabilità, sono tutti aspetti verso i quali l’associazionismo sportivo non può rimanere indifferente se si vuole che allo sport sia riconosciuto il suo vero ruolo sociale e culturale di efficace valore aggiunto inter relazionale per la nostra società civile».

Promuovere e sostenere momenti di ricerca, di confronto e di approfondimento culturale per tutti, giovani e famiglie, rappresenta un importante contributo da parte della società, utile a perseguire una sempre migliore qualità della vita, convinti che lo sport responsabile è un importante capitale sociale.

«Con questo evento – dichiara il DS De Patto - vogliamo dare continuità a quella che è la storia della pallavolo a Corigliano-Rossano con la speranza di portare in futuro top club come la Trento, dove giocano due nostri concittadini. Al momento approfittiamo di questo periodo positivo dello sport in città, anche e soprattutto per promuovere e far conoscere i centri storici. La pallavolo, e più in generale le manifestazioni sportive, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale hanno portato in città centinaia di migliaia di visitatori».

A confermarlo è anche il vice presidente Natale Gallo che dichiara: «Ci aspettiamo un riscontro positivo da parte di tutti i partecipanti, così come accaduto già negli anni precedenti. È bello perché ci perfezioniamo di anno in anno mettendo impegno e passione nel far crescere questa realtà sportiva, impegno che chiediamo anche alla nostra cittadinanza. Ci piacerebbe che questi sforzi siano seguiti anche da altri imprenditori perché lo sport, specialmente in questo momento storico, resta un punto di riferimento e di crescita importante per le giovani generazioni. Attraverso la partecipazione, il confronto, la condivisione, il rispetto delle regole aiutiamo i ragazzi ad integrarsi e a fare gruppo».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.