Corigliano-Rossano investe nello sport per creare una citta viva
Il Movimento Co-Ro Pulita: «Bisogna continuare ad osare per rendere la città sempre più vivace, cornice di manifestazioni sportive sempre più di alto livello e diffondere la sana "cultura dello sport"»
CORIGLIANO-ROSSANO - I lavori di adeguamento dell'impianto sportivo di contrada Amica, la cittadella dello sport al centro storico di Rossano, i lavori effettuati per l'efficientamento energetico dell'illuminazione dello stadio Stefano Rizzo, la rigenerazione del Brillia, sono solo alcuni degli investimenti che l'amministrazione Stasi ha destinato allo sport.
«Investimenti - riporta la nota di Corigliano Rossano Pulita - nell'impiantistica accompagnati da una serie di iniziative che attraggono turisti e danno grande visibilità al territorio e così eventi internazionali come il "Beach Volley Pro Tour" tenutosi tra il 31 agosto ed il 3 settembre, il trofeo " Finale di pallavolo S3 3VS3 U12 nazionale " di giugno e la "Coro Pro Marathon" della scorsa settimana. Quest'ultima in particolare ha richiesto un notevole impiego di energie per la sua organizzazione interessando un percorso di 21 km con punti di interesse come il Quadrato Compagna, il centro storico di Corigliano ed il panorama naturalistico mare, montagna e agrumeti».
«Una iniziativa di livello nazionale - proseguono - che ha ospitato la campionessa Giovanna Epis e che si intende storicizzare considerata la partecipazione ed il successo riscontrato nonostante le carenze infrastrutturali che ostacolano il raggiungimento dei comuni calabresi. L'atletica leggera sta attraversando un momento di rinascita in città specie tra i giovanissimi e si lavora per incentivarne la pratica individuando risorse per riqualificare la pista di 400 metri del Brillia e dotando gli spazi di attrezzature come quella per la pratica del salto in alto acquistata dal Comune pochi giorni fa».
«Bisogna continuare ad osare - concludono - per rendere la città di Corigliano-Rossano sempre più viva e cornice di manifestazioni sportive sempre più di alto livello che oltre a diffondere la sana "cultura dello sport" aumentano i movimenti turistici valorizzando e promuovendo i nostri attrattori culturali e paesaggistici».