Il primo giorno della Rossanese, Aloisi: «Dobbiamo ricordare il nome che abbiamo sul petto»
I rossoblu si ritrovano nel campo di allenamento dello “Stefano Rizzo“. Il nuovo assetto societario è ambizioso: possibili altri colpi di mercato
CORIGLIANO-ROSSANO- La Rossanese si è ritrovata questo pomeriggio sul campo di casa dello “Stefano Rizzo”. Tante conferme e nuovi innesti nella rosa allestita dalla dirigenza rossoblu presieduta da Fabio Abruzzese.
Sarà una preparazione che, come ogni anno, servirà a sciogliere i dubbi di un allenatore ambizioso come lo è tutta la piazza rossoblu. Luca Aloisi, alla guida dei bizantini ormai da sette anni, non si nasconde: «Ho ritrovato una squadra con giocatori di grandissima caratura. Il primo giorno - ammette il tecnico con quasi 200 panchine in rossoblu - è stato più che positivo. Ci aspetta una preparazione intensa che culminerà con l’amichevole di domenica a Camigliatello contro la Cavese».
Una Rossanese che tiene i piedi per terra ma ha tanta ambizione: «Sarà un campionato difficilissimo visto che i nostri avversari potranno contare su calciatori come Russo, Angotti e Baclet. Noi, dal canto nostro, abbiamo puntellato la rosa con elementi che andranno ad aggiungere centimetri, carisma, cattiveria e personalità».
Ma non è finita qui, è nell’aria la notizia che i dirigenti bizantini stiano per chiudere due colpi a centrocampo e in attacco. «Chiunque viene a giocare nella Rossanese si deve ricordare sempre il nome che portiamo sul petto. Siamo una società con un blasone unico, con una storia che rappresenta un punto di arrivo per tantissimi giocatori. Con umiltà e senso di appartenenza potremo dire la nostra».