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la Provincia del calcio e il Calcio di provincia

5 minuti di lettura

di Daniele Garofalo

Il titolo potrebbe sembrare provocatorio, ma non vogliamo metterla sul piano politico e neanche parlare del miraggio provincia, che tanto appassionò il nostro territorio tra gli anni 80 e 90, prima che qualche riforma per certi versi, ne esautorasse la vera essenza e prima che la recente fusione Corigliano Rossano ne cambiasse, in qualche modo, le prospettive. In realtà parliamo di Calcio, quello nostrano, quello vero: il pretesto è l’impresa vittoriosa di cui si sono resi protagonisti i ragazzi della rappresentativa Under 16 della delegazione distrettuale delle Federazione Italiana Gioco calcio -Lega Nazionale Dilettanti di Corigliano Rossano.

Ma andiamo per gradi, il nostro riferimento non era puramente casuale, perché, almeno nel calcio, una provincia del nostro territorio esiste già, e da anni: la delegazione distrettuale FIGC-LND che opera, fin dagli anni ’70,  con una prima sede ubicata, nei primi anni, addirittura in Via San Nilo, nel centro storico rossanese! È la macchina del mondo del calcio giovanile e dilettantistico che prevede un’organizzazione capillare e assolutamente funzionale in tutto il territorio nazionale, fulcro di partenza dei giovanissimi, anche dei residenti nei paesini più sperduti della provincia, le Delegazioni Provinciali e Distrettuali - che poi fanno capo ai Comitati Regionali - accolgono pletore di appassionati e, a volte, veri e propri talenti,  fino ad arrivare all’apicale professionismo, quello dei campioni e delle valanghe di milioni, che tutti, appassionati e non, ben conosciamo, dimenticando o sconoscendo, però, le preziosi  sorgenti e le laboriose fucine da cui tutto trae origine!

Un’istituzione che permette a tutti, dai più piccoli agli amatori, di praticare lo sport più amato, un underground dilettantistico che rappresenta la spina dorsale, componente essenziale, anche, per il calcio dei lustrini e dei sogni! Ebbene, tornando a noi,  l’egida territoriale della nostra delegazione comprende un vastissimo bacino che va dal Nord Est della Calabria, partendo da centri come Canna o Rocca Imperiale, fino a raggiungere la parte più a sud, Cariati, dalla grande area del Pollino, con in testa un grande centro come Castrovillari (ottimo serbatoio calcistico), sino ad importanti aree della vasta provincia di Cosenza, come Acri, San Marco Argentano, Fagnano Castello (per citarne alcuni),che, a volte, a seconda della logistica dell’organizzazione dei campionati,  rientrano nella “giurisdizione” calcistica Rossanese.  

La Delegazione di Corigliano Rossano gestisce un girone di II Categoria e un girone di III Categoria, e, quando non si parlava ancora di crisi demografica ed i nostri ragazzi non preferivano lo smartphone e la play station a due calci ad un pallone sotto casa, si arrivava ad organizzare anche due gironi di III categoria, e, per il Settore Giovanile e Scolastico, si tesseravano più di tremila ragazzi, anche se quest’anno i numeri sono più che soddisfacenti con 2600 tesserati e 70 società affiliate, record tra le delegazioni calabresi, partendo dai pulcini  fino agli allievi. Il SGS rappresenta la parte più importante nel lavoro di un Comitato, il calcio come momento di condivisione, inclusione e rispetto, che coadiuva la scuola nella sana crescita dei nostri ragazzi. Si inizia da bambini e poi nulla vieta che qualcuno un giorno possa realizzare i propri sogni calcando i campi del professionismo (come Gattuso, Tosto, Cozza di qualche anno fa, piuttosto che Berardi e Canotto di oggi, che proprio dal nostro settore giovanile, con le nostre società, hanno cominciato a muovere i primi passi!).

Ma ora, la grande notizia: la vittoria dei ragazzi della Rappresentativa Under 16 nel Torneo Magna Grecia memorial Franco Funari, impresa epica dopo un digiuno di circa 20 anni: correva la stagione 2003/2004 quando i ragazzi dell’allora Comitato di Rossano, guidato dall’indimenticato Pierino Fusaro si aggiudicarono un torneo così difficile e prestigioso.

L’avventura che nei giorni scorsi ha condotto al trionfo finale, è iniziata con l’oculata scelta del Delegato, l’avv. Giovanni Bruno, di affidare la panchina ad un allenatore di navigata esperienza sui campi del Campionato nazionale dilettanti, come Mario Pascuzzo (i più lo ricorderanno alla guida della Rossanese qualche stagione fa) che, con entusiasmo e orgoglio, ha accettato l’incarico e si è calato nella nuova veste per impartire, non solo nozioni tecnico-tattiche, ma anche  infondere quei principi di rispetto e lealtà sportiva, a questa età, fondamentali. Pascuzzo e il suo collaboratore Carmine Perri, passo dopo passo, fin dai primi raduni hanno fatto capire a questi ragazzi, che provenivano da società diverse e che fino a qualche giorno prima erano stati avversari nei loro campionati, il senso di “fare squadra” ed il privilegio di poter fare parte di un gruppo e provare a giocarsela fino in fondo in un torneo così importante e ripagare la fiducia riposta in loro per essersi guadagnati la convocazione nella rappresentativa. Il torneo ha vissuto due fasi, una prima fase provinciale, con la delegazione di Rossano che ha battuto prima la selezione dell’Alto Tirreno, e, poi, ancora battere, con un netto 3 a 1 a domicilio, la rappresentativa della Delegazione di Cosenza. Già questo è stato un grandissimo successo che ha permesso ai nostri ragazzi di andare a giocarsi lunedì 12 giugno, la fase finale in un triangolare, con partite da 45 minuti, a Catanzaro, nel centro federale FIGC-LND, uno dei pochi e più attrezzati a livello nazionale. L’emozione dei ragazzi, ma di tutti i ragazzi delle rappresentative, di giocare su un campo così bello e prestigioso, con la terna arbitrale e un folto pubblico sugli spalti, si palpava a distanza. Il triangolare ha visto sfidare la nostra delegazione, le rappresentative di Catanzaro e Reggio Calabria, che a loro volta avevano vinto i loro gironi. Nella prima partita la delegazione di Rossano  ha battuto Catanzaro per 1 a 0, con un goal del bomber del torneo Alessio Giardini,  nella seconda partita il pareggio per 1 a 1 tra Catanzaro e Reggio ha fatto sì che ai nostri ragazzi potesse bastare il pareggio nell’ultima partita contro la temutissima selezione reggina, che tradizionalmente vanta un settore giovanile molto forte, lo 0 a 0 finale raggiunto non senza ansia, dopo una partita durissima e leale con il nostro giovane portiere, Leon Cimminiello…protagonista finale con la parata di un rigore nei minuti finali veramente vissuti al cardiopalma! A testimonianza di quello che dicevamo prima, basta vedere la geografia delle scelte, le convocazioni, hanno premiato un po’ tutto il territorio, con la presenza di calciatori dell’Alto Jonio, di Castrovillari, Cariati, Sibari, Mirto Crosia e le due aree urbane di Rossano e Corigliano, idealmente li menzioniamo e li ringraziamo uno per uno, un plauso meritatissimo  a tutti questi ragazzi, alle loro Società di appartenenza,  alle loro famiglie, che li sostengono con sacrifici, per quello che un giorno potrebbe diventare la realizzazione di un sogno o più semplicemente una fantastica avventura da raccontare. Le premiazioni sono avvenute alla presenza dei massimi esponenti della federazione in Calabria con in testa il Presidente Saverio Mirarchi, l’ex Presidente della Lega nazionale dilettanti Antonio Cosentino, oggi Assessore allo sport del comune di Catanzaro e molti componenti del Consiglio Federale Regionale. Orbene, lungi da paragoni con altre più importanti istituzioni di cui, negli anni, il territorio è stato impoverito, almeno, la presenza di una Delegazione della FIGC, rappresenta un fattore importante, fondamentale per il mondo calcio e punto di riferimento per le Società che vogliono svolgere attività, oltre al fatto che il nostro territorio può vantare un rappresentante in seno al Consiglio federale nazionale, con Gravina e Lotito, tanto per intenderci, il riferimento va all’arch. Maria Rita Acciardi.  A tal proposito stavolta qualche nome lo vogliamo fare perché se un organismo del genere è ancora presente nella città di Corigliano Rossano, lo dobbiamo a persone che lavorano con abnegazione e serietà, affinché i campionati si svolgano nella massima regolarità e tutto funzioni perfettamente, come il nostro Responsabile amministrativo, Paolo Dattis,  vero e proprio mago delle carte federali e dei regolamenti, i decani Stefano Nunnari e il Prof. Tonino Barone, l’abile tuttofare Franco Abenante, indispensabili supporti per Pascuzzo e i suoi ragazzi, non dimentichiamo neanche il Vicedelegato, il prof. Mario Cimino, coriglianese,  molto conosciuto in tutto l’ambiente ed esperto dell’attività di base.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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