44 minuti fa:Addio a Romano Liguori, illustre cittadino di Cariati
2 ore fa:Salvaguardia minoranze linguistiche, delegazione etiope accolta in consiglio regionale
1 ora fa:La Sezione Aiga di Castrovillari in visita alla Casa Circondariale "Rosetta Sisca"
14 ore fa:Tutto pronto per Pollino Orienteering 2025, attesi centinaia di atleti da tutto il mondo
2 ore fa:Amministrative Cassano, Ivan Greco: «Il turismo qui esiste già. Va solo riorganizzato»
1 ora fa:Alta Velocità, il Pd: «Mancano i fondi per realizzare l’opera. Calabria trattata come una regione di serie b»
16 ore fa:Ospedale Sibaritide, cantiere operativo anche il 25 aprile e il primo maggio. «Atto di arroganza»
17 ore fa:Fede e tradizioni, tornano i riti de ‘A Simanǝ Santa calovetese
15 ore fa:Sibaritide Turismo: riorganizzare e rilanciare i servizi e le opportunità
13 minuti fa:«Ryanair fa cassa sulle spalle dei calabresi. E la Regione paga il conto senza controllare»

Un pezzo di scudetto del Napoli porta la firma di un saracenaro

1 minuti di lettura

SARACENA - Se vince una squadra del Sud, tutti siamo contenti. Se vince Napoli e nella società partenopea milita un pezzo di quel mezzogiorno operoso, capace, intraprendente, che ha fatto carriera per la propria professionalità e voglia di formazione continua, la festa è ancora più sentita e diventa orgoglio di appartenenza. 

E' un pò così per Saracena che alla festa per il terzo scudetto vinto dal Napoli - con cinque giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato - ha partecipato con grande entusiasmo, sentendo questo successo sportivo come una vittoria della comunità. Nello staff della società calcistica napoletana infatti milita un saracenaro doc: Giuseppe Pompilio, vice direttore sportivo del Napoli calcio. A lui il sindaco Renzo Russo, «a nome di tutta la comunità di Saracena» ha espresso «le più vive felicitazioni per il grande traguardo raggiunto dalla Ssc Napoli per la vittoria del 3° scudetto del campionato di Serie A». 

Giuseppe Pompilio - nel suo ruolo di vice direttore sportivo - è «uno dei principali artefici di questo meraviglioso successo che inorgoglisce il Sud, Saracena e la sua famiglia che lo ha sempre sostenuto e spronato verso la sua passione che oggi lo porta a raccogliere i risultati di anni di impegno, sacrificio, abnegazione».

 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia