Meravigliosa gioventù: Lavia e Laurenzano sono Campioni d'Italia di Volley
La Coppa di Superlega conquistata ieri dalla Trentino Volley parla calabrese grazie ai due talenti di Corigliano-Rossano. Magic moment lunghissimo per lo sport jonico, che potrebbe rappresentare una speranza di rinascita
CORIGLIANO-ROSSANO - Uno un giovane campione ma dal pedegree impressionante, l'altro una delle promesse più importanti della pallavolo mondiale; uno schiacciatore dal fisico statuario e dalla scaltrezza fulminea, l'altro un libero, tutto cuore e velocità; uno calabrese e l'altro pure, uno di Corigliano-Rossano e l'altro pure: uno è Daniele Lavia l'altro è Gabriele Laurenzano, cresciuti entrambi in quell'incubatore di talenti della Rossano volley che oggi può essere fiera di aver costruito nel tempo un progetto pallavolistico importante, verace e vincente. Una fucina di talenti tutta calabrese che, per l'ennesima volta, consacra e mette in bacheca un altro trofeo, la Coppa di Superlega Italiana conquistata, ieri sera, dai due campioni di casa con la prestigiosa casacca dell'Itas Trentino Volley al termine dell'ennesima vittoria dai toni superlativi ottenuta in gara 5 sulla Lube Civitanova con il punteggio di 3-0
Non ci sono aggettivi per descrivere Daniele e Gabriele e tutti potrebbero essere sprecati per una meravigliosa gioventù, le cui gesta hanno il sapore antico dei valori, del sacrificio, della nostalgia di casa, di quel rispetto delle regole dentro e fuori dal campo che non solo li hanno fatto diventare campioni indiscussi della pallavolo italiana ma anche dei giovani uomini veri, carichi di buoni principi e prospettive.
Quel "Da Rossano con furore..." continua a riecheggiare forte nel mondo dello sport. Oggi più che mai nell'universo della volley. Ma questo ennesimo traguardo conquistato da Lavia e Laurenzano, insieme alla loro team, impone a tutti un dovere: essere grati a quel piccolo mondo antico della Corigliano-Rossano pallavolistica, che può e deve tornare a mettere a disposizione del panorama sportivo mondiale le sue qualità.
Daniele e Gabriele non sono una casualità, non sono solo una felicissima coincidenza!