Alla Special Olympics European Football week, protagonisti i ragazzi del Sai Siproimi
La responsabile Caterina Pugliese: «Una bella festa di sport che guarda all'integrazione senza barriere e pregiudizi»
CASTROVILLARI - C'erano anche i ragazzi afgani giunti una settimana fa nel Sai Siproimi di San Basile alla giornata Special Olympics inserita nel calendario delle iniziative dell'European Football Week celebrata stamane a Castrovillari presso il Polisportivo I Maggio.
Accompagnati dalla responsabile del sistema di accoglienza internazionale della città arbereshe del Pollino, Caterina Pugliese, i ragazzi hanno partecipato in formazione mista alla squadra unificata che ha partecipato alla giornata di inclusione e integrazione che ha coinvolto gli atleti Special Olympics di Castrovillari e i rifugiati politici, insieme ai calciatori del Castrovillari Calcio sotto il coordinamento del mister rossonero, Marco Colle.
«Siamo qui con grande piacere - ha dichiarato Caterina Pugliese - con il nucleo familiare accolto qualche giorno fa all'Afghanistan per vivere lo sport come forma di inclusione e integrazione capace di superare ogni barriera a pregiudizio. San Basile è sempre stato un paese accogliente e il progetto Sai ha segnato una svolta di cambiamento per la nostra comunità». Il progetto internazionale gestito dall'associazione don Vincenzo Matrangolo è stato coinvolto in questa iniziativa, che segna l'inizio di un percorso che coinvolgerà la società sportiva presieduta da Nicola Mazzuca, dalla dirigente provinciale di Cosenza del team Special Olympics, Mariella Greco, la quale ha ribadito la forza del messaggio che questa e altre giornate similari vogliono lanciare al territorio.
Papa Francesco per la giornata mondiale del rifugiato celebrata due giorni fa ha rilanciato il messaggio del «noi sempre più grande. La giornata odierna lancia un messaggio di forte integrazione. Giocare insieme atleti con e senza disabilità sottolinea un messaggio di pace e solidarietà molto forte e soprattutto permette di arginare bullismo, pregiudizi e stereotipi. Giocare insieme nella stessa squadra significa costruire insieme una società inclusiva».
Soddisfatti della giornata anche Pina Grillo, consigliere delegato allo sport e alle pari opportunità del Comune di Castrovillari, presente insieme al Sindaco Domenico Lo Polito, e la garante dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Castrovillari, Caterina Tamburi.
Vincenzo Tamburi, sindaco di San Basile, ha sottolineato l'importanza di eventi similari «che mettono in relazione la nostra esperienza di accoglienza internazionale con il territorio del Pollino entro il quale questa realtà vive e vuole confrontarsi. Sapremo essere accoglienti ed inclusivi ogni volta che con lo sport, la cultura, la conoscenza reciproca, sapremo guardare all'essere umano per ciò che è senza etichette».