8 ore fa:Morano, il karateka Pasquale Marrone conquista il bronzo agli Europei ESKA 2025
5 ore fa:Borrelli critica il bando regionale "Un passo in più": «Il meccanismo del rimborso esclude i più deboli»
4 ore fa:Eduscopio 2025, Iacobini si congratula con l'Erodoto di Thurii per i risultati raggiunti
7 ore fa:Da Frascineto a Roma per la "Giornata Culturale Arbëreshe" e l'incontro con il Papa
6 ore fa:Inaugurata a Saracena una delle Pinacoteche più importanti del Sud
7 ore fa:Piragineti accoglie il mese di Natale con "scoratedd", "crustuli" e "pasta a cumpett"
5 ore fa:Co-Ro, Allerta Arancione: attivato il centro operativo di Protezione Civile
6 ore fa:Appello di “Azzurro Mare” alla Regione: «Recuperare il Cerro per restituire dignità alla montagna»
9 ore fa:Assistenza domiciliare gratuita dopo l'ospedale, prorogato il servizio di "Dimissioni protette"
8 ore fa:“Pruppetish – La Finale”: tradizioni, gusto e spettacolo nel cuore di Rossano

Sequestrati a Oriolo 16 ettari di bosco privato

1 minuti di lettura
di REDAZIONE 16 ettari di superficie boscata di Pino d’Aleppo in località “Destra” del Comune di Oriolo sono stati sequestrato dal Corpo Forestale dello Stato in una proprietà privata. Il sequestro,  ricadente  all’interno della Zona di Protezione Speciale “Alto Ionio Cosentino”, sito della Rete Natura 2000 tutelato a livello comunitario dalla direttiva Habitat,  è avvenuto per alcuni reati commessi durante l’esecuzione di lavori di taglio boschivo.  Il personale dei Comandi Stazione di Trebisacce e Oriolo ha accertato che nella superficie boscata si era proceduto ad operazioni di taglio boschivo condotte in modo irrazionale e non consentito dalle vigenti norme, al punto che l’area si presentava deturpata sotto il profilo paesaggistico e compromessa nelle sue funzioni idrogeologiche ed ecologiche. Le verifiche del Corpo Forestale hanno consentito di appurare che il taglio ha riguardato un numero di piante di gran lunga superiore a quello consentito, oltre alla realizzazione abusiva di un fitto reticolo di strade per agevolare l’esbosco del materiale con mezzi pesanti, per una lunghezza complessiva pari a 1.500 metri e larghezza tra i 3,5 e 4 metri. In conseguenza dei lavori sono state sradicate anche numerose ceppaie di Pino, rinvenute sul posto.  Il lavoro effettuato dalla Forestale, mediante accertamenti e verifiche tecniche sul posto e attività d’indagine, ha consentito di risalire alla responsabilità di tre persone, ditta esecutrice e direttori dei lavori,  che sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Castrovillari per il reato di danneggiamento, deturpamento di bellezze naturali, deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto e illeciti in materia edilizia in area vincolata paesaggisticamente.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.