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Elezioni regionali, Garante delle persone con disabilità: «Sia garantito il diritto al voto»

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CATANZARO - La comunità della nostra regione sarà nuovamente chiamata al voto nelle giornate del 5 e 6 ottobre 2025. Questa occasione rappresenta un momento utile per richiamare l’attenzione di amministrazioni, istituti e operatori sulle regole essenziali che garantiscono a ciascun cittadino l’effettivo esercizio del diritto di elettorato attivo.

Negli ultimi anni, infatti, l’Ufficio di Garanzia ha ricevuto numerose segnalazioni relative alle difficoltà incontrate da persone con disabilità, talvolta addirittura private del diritto di voto. È evidente che una società che voglia definirsi inclusiva e civile non possa permettere la negazione della possibilità di esprimere la propria preferenza elettorale, soprattutto nei confronti delle persone più fragili, le quali rappresentano una componente essenziale anche nella manifestazione del dissenso verso chi governa.

In primo luogo va ricordato quanto previsto dall’art. 29 della L. 104/1992, che riconosce il cosiddetto “voto assistito” a favore degli elettori impossibilitati fisicamente a votare in autonomia. Tale previsione consente di entrare in cabina accompagnati da una persona di fiducia, scelta liberamente dall’elettore, purché iscritta nelle liste elettorali di un Comune italiano (come ribadito dalla Legge n. 17 del 5 febbraio 2003).

La normativa individua come fisicamente impediti:1. i ciechi; 2. coloro che hanno subito l’amputazione delle mani; 3. i soggetti affetti da paralisi o da altra menomazione di analoga gravità.

Se la disabilità non è immediatamente visibile, l’elettore deve presentare un certificato rilasciato gratuitamente e tempestivamente dalla ASP competente, nel quale si attesti che “l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore”. Inoltre, il comma 2 del già citato art. 29 L. 104/1992 dispone che Per rendere più agevole l'esercizio del diritto di voto, le unità sanitarie locali, nei tre giorni precedenti la consultazione elettorale, garantiscono in ogni comune la disponibilità di un adeguato numero di medici autorizzati per il rilascio dei certificati di accompagnamento e dell'attestazione medica di cui all'articolo 1 della legge 15 gennaio 1991, n. 15.

Per gli elettori affetti da gravissime patologie o dipendenti da apparecchiature elettromedicali, che rendono impossibile l’allontanamento dall’abitazione, la legge prevede la possibilità di ricorrere al voto domiciliare. La disciplina di riferimento è la Legge 22 del 27 gennaio 2006, successivamente modificata dalla Legge 7 maggio 2009, n. 46, la quale stabilisce all’articolo 1, comma 1, che «gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'articolo 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle predette dimore».

Un’ulteriore garanzia riguarda gli elettori che, a causa di barriere architettoniche, non possono accedere alla sezione elettorale di appartenenza. In tal caso, è possibile votare in un’altra sezione dello stesso Comune priva di ostacoli, come stabilito dall’articolo 1 della L. 15 gennaio 1991, n. 15. Per avvalersi di questa facoltà occorre presentare, insieme al certificato elettorale, un’attestazione medica rilasciata gratuitamente dall’autorità sanitaria, che certifichi l’impossibilità o la grave riduzione della capacità di deambulazione.

Il rispetto e l’applicazione concreta di queste regole, semplici ma fondamentali, contribuirebbero a rafforzare il senso di civiltà e il riconoscimento dei diritti di tutti i cittadini, testimoniando che la comunità calabrese ha realmente a cuore la partecipazione democratica anche delle persone in condizioni di maggiore fragilità.
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.