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Vigili del Fuoco Cosenza, la Uil denuncia una «situazione non più adeguata»

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COSENZA - L' Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione dei Vigili del fuoco Cosenza è da più tempo che sta portando all’attenzione sia dei massimi vertici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che alle massime cariche politiche locali e nazionali, la situazione in cui versa il Comando provinciale VV.F. di Cosenza.

«Attualmente le sedi VV.F. operative sul nostro territorio - dichiara Gianfranco Macrito, segretario territoriale della Uil P.a. VV.F. - presentano organici non più adeguati a fronteggiare le numerose richieste che pervengono dalla cittadinanza, dunque non sono sufficienti a garantire un soccorso uniforme con conseguente deficit sia nella tempistica che nella qualità del soccorso stesso».

«L’ennesima tragedia consumatasi ieri notte sulla S.S. 106 ci deve far riflettere - continua - sui tempi di risposta del soccorso tecnico urgente al quale siamo deputati, per cui ci corre l’obbligo di puntare i riflettori sulla sede del distaccamento Volontario dei Vigili del Fuoco Trebisacce. Questa sede negli ultimi tempi, a causa della procedura speciale di stabilizzazione viene sempre meno utilizzata dai Vigili Volontari ovvero, il numero dei Volontari rimasti disponibili non riesce a garantire la presenza H24, quindi il distaccamento rimane molte volte non operativo».

«Dall’inizio dell’anno sono già diverse le richieste di soccorso, - spiega Gianfranco Macrito - anche di particolare rilevanza, arrivate dal comune di Trebisacce proprio quando il distaccamento risultava non presenziato per carenza del personale volontario, che hanno visto l’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Castrovillari che, essendo posto a circa 35 chilometri di distanza, ha fatto emergere il deficit della rapidità d'intervento».

«Nell’anno appena trascorso, il distaccamento Volontario di Trebisacce ha registrato oltre 600 interventi che, se sommati agli interventi effettuati dalle sedi di Castrovillari e di Corigliano-Rossano, quando tale sede risultava non operativa, sfiorano gli 800 interventi. In tale contesto riteniamo che la statistica riveste un ruolo strategico, sia per gli aspetti di pianificazione operativa che per più generali finalità istituzionali».

«Si vuole ancora una volta rammentare che Trebisacce, nel ponderato studio di riequilibrio e potenziamento della componente permanente dei Vigili del Fuoco, fatto dall’Amministrazione oltre 20 anni fa, Progetto Soccorso Italia in 20’, fu individuata come sede permanente, quindi per un miglioramento dei servizi resi alla collettività, riteniamo inderogabile un D.M. atto alla trasformazione della sede di Trebisacce in sede SD3 permanente operativa 24 h su 24, e all’incremento della dotazione organica del personale adeguata all’operatività di tale sede» conclude.

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.