Ferdinando Laghi in visita al carcere di Castrovillari
Al consigliere regionale non sono passate inosservate né la carenza di personale né i problemi strutturali. Laghi: «Si intervenga rapidamente su struttura e organico»
CASTROVILLARI - Continuano i sopralluoghi nelle carceri della Calabria da parte del Consigliere regionale Ferdinando Laghi che, nella mattinata di ieri, martedì 13 febbraio, ha fatto visita alla casa circondariale di Castrovillari.
Il capogruppo in Consiglio Regionale di "De Magistris Presidente" è stato accolto dal direttore, Giuseppe Carrà, e da operatori della Polizia Penitenziaria, con i quali ha visitato le varie aree della struttura, che è apparsa ben gestita, organizzata e adeguata alle esigenze di detenuti e operatori, nonostante l'importante carenza di personale.
«È lodevole il lavoro portato avanti dal direttore e dagli agenti – dichiara Ferdinando Laghi - che lamentano, però, una carenza di organico su cui è necessario intervenire, anche in vista dei prossimi pensionamenti, dal momento che il carcere di Castrovillari ospita un gran numero di detenuti, sia nella sezione maschile che in quella femminile».
«Così come – continua – bisogna intervenire sui problemi strutturali che da tempo, e in più occasioni, sono stati resi noti. Ho avuto modo, poi, di incontrare molti detenuti ristretti nel "Rosetta Sisca", sia nella sezione maschile, che in quella femminile. Tra le detenute, ho avuto un colloquio anche con l'attivista curdo-iraniana per i diritti delle donne, Maysoon Majidi, accusata di essere una "scafista", attualmente in attesa di giudizio, la cui controversa vicenda è stata riportata anche dalla stampa nazionale».
«Auguro a questa casa circondariale di ricevere rapide risposte da parte degli organi competenti per rafforzare l'organico in maniera adeguata e completare gli interventi strutturali da troppo tempo in itinere» conclude Ferdinando Laghi.