Va in pensione Pietro Urso: uno degli ultimi fuochisti delle Ferrovie della Calabria
Instancabile e attento lavoratore, un esempio per tutte le future generazioni. Pietro Urso ha fatto del suo lavoro una ragione di vita e come lui stesso ha affermato: «I treni sono la sua passione»
CAMIGLIATELLO SILANO (SPEZZANO SILA) - Ultimo giro di corsa sulla locomotiva per Pietro Urso, uno degli ultimi fuochisti, che dopo 42 anni di onorato servizio, ha raggiunto il traguardo della pensione. Instancabile e attento lavoratore, un esempio per tutte le future generazioni.
Cresciuto in una famiglia di ferrovieri da tre generazioni, Pietro Urso ha fatto del suo lavoro una ragione di vita, senza mai stancarsi, perché, come lui stesso ha affermato, «i treni sono la sua passione».
È lui che coccola la vecchia signora come se fosse il suo cavallo da corsa, la cura, la nutre. «Oramai io e lei siamo la stessa cosa» ha detto in una intervista. Ed è così, Pietro ha usato la stessa sensibilità che si riserva ad un proprio caro, alla vecchia locomotiva portata a nuovo, sporcandosi le mani nel carbone, controllando accuratamente i livelli dell’acqua, senza dimenticare di verificare e garantire ogni condizione di sicurezza, perché la caldaia non deve mai incorrere in pericolosi problemi di pressione.
Pietro passa ora il testimone a suo fratello, anche lui fuochista in ferrovia.